FORMELLO (ROMA) – Il mercato della Lazio è stagnante. Anzi, stagnato. Passano i giorni, passano le prime settimane di luglio, il raduno per il ritiro del Sarri 2.0 è dietro l’angolo ma contesto mercato non si sblocca.
STAGNANTE Entrate bloccate complice triplo fattore, come non abbiamo fatto altro che narrare, spiegare e descrivere a fine giugno: non solo indice di liquidità, bensì costo del lavoro allargato ed indice di indebitamento. Lotito cerca di applicare normative Uefa al contesto domestico, ma senza coppe europee (e qui si vede quanto pesi quel settimo posto) niente da fare. Fin qui. Evidentemente sgomita, ma senza successo. Per questo congelato pure ogni fronte uscite: perché se non si riescono a sbloccare le entrate, a meno che non si parli di palesi esuberi o giovani da mandar a crescere in prestito, non si possono correr rischi di indebolire ulteriormente una rosa che non può rinforzarsi.
PARAMETRI ZERO In questo contesto, se non si sblocca (scenario tutt’altro che da escludere, a questo punto) la Lazio potrà soltanto operare a settembre (quando la finestra di mercato in entrata per le italiane sarà chiusa) e coi parametri zero. E fiocca in tal senso una suggestione.
INSIGNE Il massimo che possa passare al convento ai desolanti giorni d’oggi. Quella di Lorenzo Insigne, ex capitano Napoli, chiusa tra mille veleni pure l’esperienza canadese: scelse Toronto per chiudere la carriera strappando nuova esperienza più ultimo ricco contratto, ma adesso ha voglia di tornar a mettersi in mostra nel nostro calcio, per i suoi ultimi colpi. Intercettato a Fiumicino stamani, ha manifestato tutto il suo sogno: riconquistare la nazionale. Difficile, forse utopia. Ma vuol provarci. Ma prima serve un’opportunità. Serve dimostrare d’esser ancora giocatore vero, ancora tra le ali sinistre azzurre migliori. Chissà. Prima deve tornare protagonista nel nostro calcio. E la Lazio, del suo maestro Sarri (tecnico che più lo valorizzò nei suoi anni Napoli), può diventare una clamorosa opportunità, ma all’orizzonte. In ogni caso dovrebbe aspettare, ancora mesi. Non è semplice. Ma è lì. Qualche primo contatto in effetti c’è stato. Ma ancora non si può parlar di trattativa, ancora la pista Insigne resta soltanto suggestione. Fra qualche settimana, magari, chissà.

