VITERBO – La sindaca di Montalto di Castro, Emanuela Socciarelli, interviene con fermezza in merito alla recente polemica sull’episodio di malore verificatosi nei giorni scorsi sul litorale di Marina di Montalto, respingendo le accuse di una presunta assenza di presidio sanitario estivo.
«Desidero innanzitutto esprimere il mio dispiacere per quanto accaduto durante una giornata di vacanza sul nostro litorale. Al tempo stesso, sono sollevata nel sapere che l’episodio si sia concluso positivamente», dichiara la prima cittadina. Tuttavia, aggiunge, «leggo con sorpresa che si è voluto trasformare un malore in un’ennesima distorsione comunicativa ai danni del nostro territorio».
La sindaca chiarisce sin da subito che l’organizzazione dei servizi sanitari sul territorio non rientra tra le competenze del Comune, pur sottolineando il ruolo dell’Amministrazione nel garantire il dialogo e la collaborazione con le autorità competenti. E puntualizza: «Il nostro comune non è affatto privo di un presidio di emergenza, e intendo chiarirne l’organizzazione».
Secondo quanto riportato dalla Socciarelli, sul territorio sono attivi più livelli di assistenza. Per quanto riguarda la sanità di base, è operativa un’Unità di Continuità Assistenziale (UCP) formata da medici di medicina generale, con ambulatori aperti 12 ore al giorno dal lunedì al venerdì. Nelle ore notturne, nei festivi e nei weekend interviene la guardia medica, a cui si aggiunge, nel periodo estivo — da fine giugno alla prima settimana di settembre — la Guardia Turistica attiva a Marina di Montalto.
Quanto all’emergenza, sono presenti tutto l’anno una postazione ARES 118 con medico e infermiere e un’ambulanza della Misericordia, convenzionata con lo stesso ARES. Inoltre, il sistema si avvale del supporto delle postazioni dei comuni limitrofi, come Tarquinia, Canino e Tuscania. Dettagli che già la prima cittadina aveva tenuto a sottolineare alla nostra testata in questa recente intervista.
La sindaca spiega il meccanismo di attivazione dei soccorsi: «Quando si effettua una chiamata al 118, viene inviata l’ambulanza disponibile più vicina in quel momento. È verosimile che, nel caso in questione, il mezzo di Montalto fosse impegnato in un altro intervento, e sia quindi dovuta intervenire l’ambulanza da Tarquinia, arrivata comunque entro 22 minuti».
Socciarelli ricorda infine che lo scorso 26 febbraio, insieme ai sindaci del Distretto Socio-Sanitario VT2, ha incontrato il Direttore Regionale dell’ARES 118, dott. Mostarda, e il dott. Innocenzi, responsabile dell’area di competenza. «In quella sede ci sono state fornite ampie garanzie sulla continuità e sull’efficienza del servizio, garanzie che sono state pienamente rispettate».
«Per questo — conclude — desidero pubblicamente ringraziare l’ARES 118 e tutto il personale sanitario per l’eccellente servizio svolto 365 giorni l’anno sul nostro territorio. Alla luce di tutte queste informazioni, risulta del tutto inopportuno parlare di una “assenza di presidio di emergenza estivo”, dal momento che il presidio esiste e opera costantemente tutto l’anno. Accuse gratuite e infondate come queste danneggiano non solo l’immagine del nostro territorio, ma anche quella dell’intero comparto sanitario, che lavora con serietà e professionalità per garantire un servizio di alto livello alla nostra comunità».
