Sono diversi i movimenti delle ultime ore con cui il mercato italiano approccia il weekend di metà luglio. Ritiri all’immediato orizzonte, tanti dei quali inizieranno prossima settimana, si completa finalmente e definitivamente adesso sì il puzzle allenatori: era pura formalità ma dal sabato mattina è fioccata pure la fatidica ufficialità, chiusa l’esperienza saudita da CR7 torna in Italia Stefano Pioli, pronto a rilanciare la sua Firenze. Progetto triennale e grandi ambizioni: contratto fino al 2028. Indipendentemente da quel che sarà il futuro di Kean, su cui come per Retegui si addensano sempre più forti corteggiamenti dal Medioriente, la dirigenza viola si farà trovare pronta. Già chiuso Dzeko e riscattato Gudmundsson, il club è al lavoro per estendere contratti di pilastri come Dodò e Mandragora. Novità anche fronte Juve, stavolta proprio in dirigenza: sembrerebbe che accentratore Comolli abbia scelto il suo nuovo braccio destro, la figura del direttore sportivo. La nuova Juve torna a parlar francese, sarà un giovane e ambizioso transalpino con esperienze già italiane: ecco Francois Modesto, che tanto bene ha fatto tra Olympiakos e Nottingham Forest a saper valorizzar giovani e salir di livello, l’ultima scommessa a Monza di Berlusconi e Galliani. Insomma, le carte ci sono tutte, il CV pure.. ma la Juve è la Juve, il buon Modesto dovrà dimostrar di saper esser all’altezza. Chi ha bisogno di intervenire sul mercato, adesso sì pesantemente dopo doppia cessione Reijnders più Hernandez, è lo stesso Milan di Tare. Fastidiosissimo stallo fronte Jashari in mediana, coi rossoneri sempre più indisponenti che ben presto potrebbero abbandonar la trattativa e dirottar le proprie attenzioni altrove, nel frattempo avevano sostanzialmente chiuso l’erede di Theo sul terzino sinistro: era Archie Brown, inglesino in Belgio del Gent. Col club sussisteva già l’accordo sulla base di 8 milioni più bonus, poi s’è inserito il Fenerbahce che ha pareggiato l’offerta e vecchia volpe Mourinho ha fatto il suo mestiere: l’ha convinto e persuaso, Brown ha scelto la Turchia, ha preso il primo aereo sabato voltando le spalle ai rossoneri per scegliere il Bosforo. Adesso doppia altra necessità, dunque: fluidificante sinistro e centrocampista, senza mai dimenticar operazioni sul laterale destro. Insomma, mar mosso eccome, in casa Tare.

