ROMA – Al via le stagioni delle romane. Sia Roma che Lazio si riuniscono, si ritrovano, ripartono. Curiosamente, non accadeva da tanti anni, il ritiro delle de formazioni capitoline parte lo stesso giorno. Lunedì 14 luglio, primo bagno di giallorosso e biancoceleste in vista del 2025/26. Il famoso primo atto. Solita curiosità, soliti tifosi assiepati all’esterno di Trigoria e Formello. Ma due contesti completamente opposti: sponda Rome entusiasmo Gasp, sponda Lazio contestazione società esasperata dal mercato bloccato. Entrambe, comunque, a dispetto di quanto accadeva anni fa, faranno ritiro proprio rispettivamente nei propri centri sportivi, sfidando il caldo capitale.
QUI AS ROMA Sorrisoni e grande entusiasmo. La Roma s’è radunata già domenica. Oggi inizia il ritiro. Fa sicuramente specie veder tinto di giallorosso un volto esperto come Gasp, sempre tra gli avversari calcistici del club degli ultimi decenni, oggi timoniere principale romanista dopo nove anni di Bergamo. Serio e determinato, non s’è però risparmiato a selfie e romanità. Tanti tifosi fuori Trigoria, Gasp s’è prestato, sorridendo, firmando, scendendo dalla macchina e segnalando dove sistemarsi per una sessione di autugrafi del tutto improvvisata e da sé stesso allestita. I tifosi avranno senz’altro apprezzato lo stesso gesto. Quindi prima sgambata, prime immagini, prime corse e primi giri col pallone. Nessun nuovo volto, però. In attesa dei Wesley, Rios e Ferguson, la rivoluzionaria idea di Gasp deve intervenir su già che già c’è. Sono in 29, addirittura. Convocati anche Hermoso e Kumbulla, reduci da prestiti e per tanto tempo fuori dal progetto: nuova chance evidentemente anche per loro. L’unico escluso è Solbakken, evidentemente già bocciato. In campo pronto Dybala, ci sono anche i discussi pezzi importanti Pellegrini e Dovbyk. Insomma, a dispetto di qualsiasi chiacchiera o vento rivoluzionario, Gasp comincia a lavorare con quel che già c’è.
QUI LAZIO Decisamente clima differente in casa Lazio. Mentre la Curva prepara il corteo di domani al centro storico capitolino in direzione Gualtieri in programma domani, silenzio e ben pochi curiosi fuori Formello. La Lazio, a differenza della Roma, si raduna direttamente oggi, quando partirà il ritiro. Orari particolari: allenamenti in prima mattina e quindi già sedute video, per movimenti tattici. Poi pranzo, riposo, merenda e tutti in campo nella seconda metà del pomeriggio. Dovrebbe sussistere attrazione ben differente, complice ritorno di Sarri ma, col tecnico costretto a lavorar con la stessa rosa per mercato bloccato, aria pesante. Sarri, in silenzio, riabbracciato il suo quartiere generale, ricomincia ad operare.
