Movimenti decisamente rilevanti a metà luglio sull’asse anglo-tedesco. Un giro di attaccanti che coinvolge in questo momento, e con ogni probabilità prossimi giorni ma per complessità papabile che si vada per settimane, l’asse tra città come Monaco di Baviera, Francoforte, Newcastle e soprattutto Liverpool. Perché il Bayern, che ad inizio estate aveva sondato pure Leao ma mai come prima scelta, è pronto a far faville per Luis Diaz: lui l’ala sinistra oggetto del desiderio massimo di Kompany. E l’esterno, campione d’Inghilterra coi Reds, sembrerebbe iniziar a nutrir voglia di una nuova esperienza. La prima offerta, però, dopo tanto flirt, è arrivata solo all’ora di pranzo del martedì, dalle parti di Anfield: quasi 70 milioni, ma pensate, prontamente rispediti al mittente. Ne servono almeno un centinaio. Richiesta lecita, in tempi di folli cifre che girano ai giorni d’oggi: parliamo di un’ala / mezza punta tra le più forti in circolazione e nel suo pieno “Prime”. Ma da Liverpool, come sappiamo, può sempre uscire Darwin e lo stesso Chiesa ambisce al ritorno in Italia per la Nazionale: ecco perché non è esattamente un’operazione semplice. Il Liverpool vanta comunque Salah e Gakpo, nel tridente di Slot serve pertanto più una prima punta: possibilmente di quelle moderne, complete, totali. Ecco che l’oggetto del desiderio Reds, da tempo nemmeno più troppo nascosto, è quel diamante che ha cambiato dimensione al Newcastle, scrivendo radiose pagine di storia dei Magpies degli ultimi anni: Isak, gioiello svedese, anche lui palesemente nel suo prime. Richiesta? 120 milioni, o non se ne parla. Ma il Liverpool a quelle cifre arriva, specialmente se lascia Luis Diaz; tant’è che il Newcastle punta già forte sull’alternativa, una delle migliori dell’ultima Bundes, Ekitike dell’Eintracht di Francoforte. Partita la trattativa e subito cifre grosse, che fanno capir quanto il calcio italiano sia oggigiorno distante anni luce da queste realtà economiche: 80 milioni, tra l’altro respinti perché richiesta 90. Insomma, si sta delineando lo scenario. Semmai dovesse saltar Isak dal Newcastle al Liverpool, sarebbero proprio i Reds (alternativa non da escludere) a tuffarsi su Ekitike.


