Missione compiuta. Era pura formalità, ma pur sempre operazione da completare. Il Settebello non ha sbagliato e se mezzo Bel Paese s’è svegliato sorridendo per l’ennesima grossa impresa di Greg Paltrinieri con l’ennesima medaglia in acque libere, da Singapore pure l’Italia della pallanuoto non ha sbagliato e dopo aver battuto la Serbia ai rigori ha completato e ultimato il grosso colpo coronando un girone da protagonista: primo posto, niente playoff, niente purgatorio, direttamente quarti di finale. Battuto infatti, o meglio demolito come pronostico, il piccolo Sudafrica. Una gara dominata a valanga dall’inizio alla fine e chiusa addirittura 28-4: una macchina da gol, il giovane Settebello sperimentale. Sugli scudi e mattatori Ferrero e Cassia, quattro gol a testa; altra tripletta per Cannella, a referto tre volte anche Condemi. Occasione perfetta per Sandro Campagna per sparigliare un pochino le carte e provare chi gioca meno: risposte confortanti, ma divario troppo netto. Adesso solo tempo d’attesa; mentre scriviamo c’è in corso, tanta mattinata del fuso orario italiano, la sfida tra Croazia e Grecia per capire chi sarà l’avversaria del Brasile agli ottavi/playoff. Quindi una tra verdeoro e le due istituzioni balcaniche, alcune citate.

