CIVITAVECCHIA – Tra i temi più discussi in città degli ultimi mesi c’è senz’altro quel contesto sempre più frastornante chiamato Tratta FL5 Roma-Civitavecchia. Tutti quei treni regionali e regionali-veloci che collegano, o quantomeno dovrebbero condizionale d’obbligo ai giorni d’oggi, la Capitale alla costa settentrionale del Lazio. Tra ritardi, cancellazioni, concorrenza, turisti che invadono pendolari e loro posti. Insomma, un cocktail di fastidio per un contesto sempre più tumultuoso. Disagi Trenitalia e tensioni. Ma tra pendolari e comitati adesso, da Civitavecchia, protestano e fanno sentire la propria pure i Giovani Democratici di Civitavecchia. Che dal loro canto esprimono frustrazione per la loro generazione, rappresentando e parlando a nome ad esempio di studenti che perdono appelli, lezioni, sessioni/esami universitari. E con un comunicato fanno quindi sentir la loro voce, chiedendo una Giunta più presente, chiedendo un incontro tra Pincio, Regione, Trenitalia e RFI: “Negli ultimi giorni la tratta FL5 Roma–Civitavecchia ha registrato ritardi ripetuti, cancellazioni improvvise e situazioni di sovraffollamento al limite del sopportabile. Gli utenti sono stati lasciati senza informazioni tempestive, costretti a organizzarsi in autonomia con dispendiosi trasferimenti alternativi e spesso disorientati da cambi binario non comunicati, treni insufficienti, vecchi, sovraffollati, in ritardo o soppressi all’improvviso. Studenti che hanno perso l’ultimo appello della sessione universitaria, lavoratori che hanno dovuto prendere ferie all’ultimo minuto. Dopo giornate in cui si è viaggiato in sovraffollamento, a causa anche di treni sprovvisti delle apposite aree di stiva bagagli, e con assenza di comunicazione decente, emerge forte la sensazione di un servizio che peggiora quotidianamente. Ad aggravare la situazione contribuiscono dei lavori infrastrutturali non adeguatamente programmati, che generano disagi ciclici senza render noto agli utenti un calendario dettagliato né bus sostitutivi puntuali. In questo scenario, la Giunta è completamente assente, incapace di farsi portavoce delle esigenze dei cittadini e di sollecitare Trenitalia o Regione per un intervento immediato e strutturale. Chiediamo all’Amministrazione Comunale di Civitavecchia non solo di condannare pubblicamente questa situazione, ma di agire concretamente: convocare un tavolo istituzionale urgente con Regione Lazio, Trenitalia, RFI e Comitato Pendolari, monitorare l’effettiva qualità del servizio, ottenere garanzie su frequenza, capienza e comunicazione, e reclamare risarcimenti o compensazioni per i pendolari danneggiati. I cittadini che ogni mattina si affidano alla FL5 per lavoro, scuola o salute meritano rispetto, non propaganda vuota da parte di sparuti consiglieri regionali. Basta inerzia, servono fatti. Ci sono troppe persone – lavoratori, studenti, famiglie – che oggi subiscono un servizio ferroviario inaccettabile. Se non agire ora, quando? Vogliamo risposte!”

