CIVITAVECCHIA – Adesso sì. Presentato a tutti gli effetti davanti stampa, cittadini ed istituzioni il nuovo ambizioso progetto del Parco Termale a Civitavecchia. Una nuova realtà che quella che resta un’istituzione del settore come la famiglia Sensi ha deciso di investire e costruire sul territorio, al fianco delle Terme Taurine. Il turismo, l’occasione, il benessere e l’opportunità che affiancheranno la storia ed un patrimonio civitavecchiese e nazionale, come le Terme Taurine o di Traiano. Con rispetto alla bellezza solenne di quanto di plurisecolare sussiste al fianco, dai tempi dell’Antica Roma. La famiglia Sensi quindi, la loro Terme dei Papi che già è punto di riferimento nella Tuscia e nel viterbese, ha deciso di investire nel territorio affidando l’idea, la realizzazione e la costruzione del progetto allo studio di Alberto Apostoli, che nel suo CV vanta già centinaia di strutture realizzate in oltre 30 paesi, proprio a livello di benessere. Un’opportunità per tutta la comunità. Moderatore della serata, sul palco del Cineteatro Buonarroti, il direttore generale di Federterme, Aurelio Crudeli. Che ha chiamato e convocato gli interventi più significativi. Da Alberto Apostoli che ha gli elementi tecnici di un progetto estremamente ambizioso attraverso diapositive, illustrando che la struttura termale sarà suddivisa in quattro spazi che rappresenteranno virtualmente e fisicamente il Mediterraneo, le antiche Province d’Oriente, il Grande Nord (vasche più fredde) culminando nella Roma Imperiale. “Un percorso per chi ama il benessere e vorrà destreggiarsi negli spazi più rappresentativi dei territori dell’epoca. Un valore culturale del quali tutti dovranno esser orgogliosi, un valore da tramandare; componente tecnologica e quel rispetto della sostenibilità SDG coi suoi parametri Onu 2030. Così è stata pensata e sarà realizzata una struttura unica in Europa, che combina e affianca storia e benessere”. 14 vasche e solarium esterni, hotel, servizi SPA e medicinali, sauna e bagno turco, massaggi più aree ristoranti. Nel rispetto delle biodiversità e per l’appunto della storia del luogo. Inoltre, illustrato, anche un parcheggio che costeggerà la Provinciale, pubblico e privato: oltre 300 posti auto. Quindi parola al presidente della Federterme, Massimo Caputi: “Un progetto che decollerà grazie alla forza di imprenditori come famiglia Sensi; le terme rappresentano luoghi preziosi completamente rivalutati post Covid, che ha segnato la svolta. Anche a livello di benessere fisico in quel periodo, siamo tornati antichi romani. Le terme sono risorte in tutta Europa. Ha necessità di un suo percorso e sono sicuro che l’amministrazione farà di tutto, opportunità di occupazione, ulteriore turismo, opportunità di destagionalizzazione per una città come CV, non solo per l’estate. Chi sbarcherà al porto di Civitavecchia, oltre Roma, potrà godersi il territorio anche in tutte le altre stagioni, restando qui”. Questa la chiave d’ottica colta dall’Amministrazione, rappresentata oltre che dall’assessore D’Antò anche naturalmente dal Sindaco, Marco Piendibene, che ha ricalcato quanto espresso, sottolineando il concetto di opportunità per tutto il territorio. Presenti anche geologici e figure esperte del settore turistico. Una grande opportunità per tutta Civitavecchia e per il suo turismo. Per elevar alla potenza la storia, proiettandosi al futuro. Cinture soltanto da allacciare, il progetto è pronto a decollare.
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