Weekend di metà luglio e ritiri tutti decollati, fatta eccezione di Inter e Juve, le due italiane che hanno partecipato con ben poco successo al Mondiale per Club americano, a dir la verità a poche luci e tante ombre soprattutto nerazzurre per le tricolori. Ma tutte le altre si sono radunate e giorno dopo giorno sono partite per i loro rispettivi ritiri. Un ritorno all’antico tra chi torna nei boschi e le romane rimaste a Trigoria e Formello, formula scelta pure da Atalanta e Fiorentina stesse, rimaste nei loro centri sportivi. Col campionato che partirà, adesso sì, fra una mesata. E con le squadre in ritiro, gli allenatori pretendono sempre più velocemente i nuovi colpi, i nuovi acquisti. Per formarli e plasmarli, con le nuove squadre. E quindi movimenti su tutta la penisola. Anche e soprattutto stavolta le mediopiccole, quelle più attive in questo weekend. E quelle che stavolta vanno in copertina ed al centro dei temi d’articolo.
FOLO Partiamo da Cagliari. In Sardegna ecco Folorunsho. Ha deluso a Firenze, nemmeno riscatto. Scaricato dal Napoli cerca nuova opportunità. E proprio a Cagliari stanno spingendo, sarebbe un colpo importante, un prodotto ancora negli anni centrali della sua carriera che fino a 12 anni fa era considerato pronto al grande salto. Poi qualcosa è andato storto, rapporto con Conte su tutti: la Lazio ha fatto altre scelte, esperienza sfortunata e disordinata pure a Firenze. Arriverà in prestito con diritto di riscatto. Siamo ai dettagli.
VALENTIN CARBONI Laurienté saluta Sassuolo: a quelle cifre, 20+5, non puoi che lasciarlo partire. Naturalmente Premier: sarà Sunderland. Non sarà però Valentin Carboni il suo sostituto: il prodotto Inter, protagonista al Mondiale per Club ma scalpitante alla ricerca di una piazza che possa ritagliargli spazio importante e da titolare, ha scelto Genova. Il Genoa, il Grifone. Valentin Carboni, pronto a galvanizzare Marassi, è carico: ha già raggiunto i suoi nuovi compagni in ritiro a Moena. Ufficiale: Carboni e Genoa matrimonio del destino.
GIRANDOLA PORTIERI Tra i movimenti più curiosi, soprattutto tanti e per questo sorprendenti, passa in copertina la girandola portieri che sta coinvolgendo Penisola e mezza Serie A negli ultimi giorni, nelle ultime ore. Il Milan ha un nuovo secondo portiere: dopo tanti anni in rossonero Sportiello torna a casa e andrà a fare il secondo a Carnesecchi nella sua Atalanta; per questo a Milanello già arrivato ed è già ufficiale un nuovo numero dodici, quale Terracciano, che già a Firenze era già chiuso da De Gea. Fiorentina che nelle prossime ore sarà quindi costretta alla caccia di un secondo portiere così come la Roma: dopo soli sei mesi Gollini saluta pure Trigoria, si rimette in discussione, sfida Cremonese appena promossa in A, l’ambizione di stupire e giocarsi le proprie carte grazie ad uno come Davide Nicola in panchina. Anche il Pisa ha un nuovo portiere per la massima serie: dal Cagliari, non riscattato dal Napoli, ecco Scuffet. Caprile rimasto a far il titolarissimo in Sardegna, gli azzurri puntano sul nome grosso che possa far addirittura concorrenza a Meret: ritorno di fiamma su Milinkovic-Savic del Toro. Toro che a quel punto cercherebbe un portiere, pure lui! Occhio a Vazquez, retrocesso e senza riscatto ad Empoli: fuori dai piani del Milan, può diventar pista percorribile senza ostacoli.

