CIVITAVECCHIA – Come descritto e narrato durante la serata del venerdì, presentato ufficialmente a Civitavecchia il progetto del nuovo Parco Termale, chiamato a sorgere al fianco delle storiche e plurisecolari Terme Taurine. Un progetto per rilanciare turismo, coadiuvando storia e benessere in una location così suggestiva. Proprio benessere e relax in una struttura da cui, disegno alla mano, ci si potrà rilassare tra una straordinaria varietà di offerte mirando e ammirando da vicinissimo le bellezze del parco archeologico degli antichi romani: la nuova struttura prenderà il nome di Terme Imperiali. https://www.lacronaca24.it/2025/07/18/civitavecchia-presentato-il-progetto-del-nuovo-parco-termale-benessere-storia-e-turismo-braccetto/.
STEP FONDAMENTALE Ma dopo l’emozione del venerdì sera, dal fascino estremo della presentazione di un progetto straordinario e che non vanta eguali in Europa proprio per l’idea di coinvolgere storia e benessere così abbracciati, al concreto. Alla fattibilità. Caposaldo del progetto, su cui lavora almeno da sei anni, è una delle realtà più importanti della Tuscia, quale la famiglia Sensi, che va a sottolineare un aspetto particolarmente rilevante per lo sviluppo del progetto: “Senza cambio di destinazione d’uso siamo bloccati perché al momento ci troviamo su un terreno agricolo, così come le Terme Taurine e la Ficoncella, a risolvere questo stop forzato deve provvedere l’amministrazione comunale e ci auguriamo che lo faccia nel più breve tempo possibile”. Perciò cambio d’uso determinante, dal terreno agricolo, proprio ove dovrà sorgere progetto e parco termale. La palla che passa, e deve per forza passare, all’Amministrazione comunale di Civitavecchia ed al Sindaco Piendibene. Serve la mossa del Pincio, step fondamentale e nullaosta determinante, per un progetto che la famiglia Sensi spera di poter consegnare alla luce in due anni.

