SINGAPORE – Stavolta non è stata la giornata più esaltante, a Singapore. Stavolta non luccicano, non brillanto lucenti i colori azzurri. Pessime notizie fronte pallanuoto, infatti. Dai Mondiali tra proprio pallanuoto ed acque libere, l’Italia perde una sua nazionale. Dopo aver vinto il playoff con la Cina infatti, s’arresta ai quarti e sul più bello il cammino del Setterosa di Carlo Silico, contro l’Ungheria. Per tradizione tra le migliori al mondo, secondo posto a Doha 2024 non per caso, alla fine col becco più lungo passano proprio le balcaniche 12-9. Azzurre che reggono l’onda d’urto ungherese per due tempi, ma nel terzo tempo devono arrendersi: superiorità delle avversarie che scappano, senza esser più riprese, gestendo nel quarto. MVP azzurra l’estremo difensore Condorelli, fa capir tanto. Duro colpo da digerire perché parliamo di un Setterosa che aveva maturato acquolina: sognava d’arrivare fino in fondo, le lacrime di delusione di Cocchiere al fischio finale ne costituiscono dimostrazione. Sconfitte a testa alta, ma avversario superiore. L’avventura a Singapore non è ancora comunque conclusa per il Setterosa, che giocheranno per i piazzamenti finali dal quinto posto in giù: adesso attendono la vincente di Spagna-Olanda. Chissà con quali stimoli. Perché inutile nasconderselo: ambivano a palcoscenici più grandi. Invece, profonda delusione.

