LAVINIO – Rimuove il cartello “spiaggia privata” ma il bagnino non la prende bene e lo aggredisce.
E’ successo a Lavinio sul litorale di Anzio e la vittima è Matteo Hallissey, presidente di +Europa e Radicali, che, accompagnato dallo streamer lo streamer Ivan Grieco e da un cameraman è stato spintonato e minacciato.
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“Non esistono spiagge private” – dice Hallissey che ha documentato tutto sui propri canali social e ha raccontato a La Presse: “Cartelloni con la scritta ‘spiaggia privata’ per non permettere ai cittadini di passare attraverso il proprio stabilimento e rivendicare il presunto ‘possesso’ della spiaggia. Di fronte alla nostra azione i bagnini e alcuni soci dello stabilimento ci hanno aggredito e spinto, spaccando in due il nostro ombrellone che avevamo posizionato in modo pacifico sul lido”.
“Non possiamo tollerare – conclude Hallissey – che i balneari continuino a spadroneggiare in questo modo senza che la politica si prenda la responsabilità di fare le gare e liberare finalmente gli stabilimenti da questa lobby“.
Da tempo Hallissey e Grieco vanno nei lidi per denunciare l’annosa questione delle concessioni balneari, piantando l’ombrellone e provocando la reazione dei gestori.

