In attesa di El Aynaoui, funambolo di centrocampo pescato dal Lens per il primo colpo dell’estate 2025, pagato 23+2 di bonus e che a dispetto di quanto previsto sarà nella Capitale con qualche ora di ritardo ma pur sempre entro sera, il direttore sportivo Massara prepara i documenti per chiudere già la seconda pista, il secondo colpo della nuova Roma. Che sarà Evan Ferguson, centravanti irlandese del Brighton, tra i nomi più discussi e chiacchierati delle ultime settimane giallorosse. Tra gli astri nascenti più luccicanti del panorama britannico due anni fa, chiedere a Roberto De Zerbi che se ne innamorò, nel corso dell’ultima stagione è stato frenato dal grave infortunio al crociato che ne ha arrestato il processo di crescita esponenziale che si palesava durante l’annata precedente. Ed il Brighton è andato avanti, ha fatto altre scelte, ha perso gerarchie. Tant’è che ha trascorso la parte finale della stagione in prestito al West Ham, senza nemmeno troppo successo. Ma il valore è lì, soltanto da sollecitare, stuzzicare, ritirar fuori. Per tornare, adesso sì, ad esplodere. Anche perché giovanissimo: ancora 20enne, aspetto tremendamente prezioso. Elegante, completo, moderno: tanta stoffa su cui Gasp vuol lavorare. Lo voleva all’Atalanta, lo otterrà nella Capitale. Prestito con diritto di riscatto, operazione perfetta senza nulla da perdere. E tenendo Dovkyk. L’accordo col Brighton è stato trovato nella serata del venerdì e ratificato in quella di sabato: diritto di riscatto a 38 milioni. Trattabili, fra dodici mesi. Il calciatore, nonostante la miriade di offerte dell’ultima settimana, voleva soltanto la Roma. Ha mantenuto la parola e diventa il secondo colpo dell’estate romanista: aspetta soltanto il nullaosta definitivo per prendere il primo volo buono da Gatwick direzione Capitale.
