Cassino – Uccise a coltellate Yirelis Pena Santana, semi-infermita’ e pena 14 anni per Di Carlo
Cronaca
21 Luglio 2025
Cassino – Uccise a coltellate Yirelis Pena Santana, semi-infermita’ e pena 14 anni per Di Carlo

CASSINO – Quattordici anni di reclusione per il brutale femminicidio di Yirelis Pena Santana, la 34enne di origini dominicane uccisa a coltellate a Cassino nel maggio 2023: lo ha stabilito la Corte d’Assise del Tribunale di Cassino, che ha riconosciuto la semi-infermita’ mentale del 28enne Sandro Di Carlo al momento del fatto.

“Questa non e’ giustizia”, ha protestato in lacrime la madre della vittima dopo la lettura della sentenza. Sconcerto tra i familiari della giovane, presenti in aula insieme all’ambasciatore della Repubblica Dominicana in Italia e all’avvocato di parte civile Marco Rossini che ha annunciato il ricorso in appello in accordo con la Procura della Repubblica.

Il pubblico ministero Alfredo Mattei, titolare dell’inchiesta, aveva chiesto una condanna a 24 anni di carcere, ritenendo Di Carlo pienamente capace di intendere e volere. Tuttavia, la Corte – presieduta dal giudice Claudio Marcopido – ha accolto in parte la linea difensiva degli avvocati Sandro e Vittorio Salera e Alfredo Germani, che avevano presentato documentazione clinica a sostegno della parziale incapacita’ mentale dell’imputato.

Le perizie psichiatriche e neurologiche depositate durante il processo hanno descritto un quadro di disturbi borderline, crisi epilettiche e fenomeni dissociativi, elementi che hanno influito sulla decisione di escludere la piena imputabilita’.

Yirelis Pena era arrivata da poche settimane a Cassino proveniente da Genova dove vive la sua famiglia e i suoi tre bambini. Il suo corpo era stato ritrovato senza vita in un appartamento di via Pascoli, con evidenti segni di violenza.

“Quattordici anni non bastano per una vita spezzata cosi'”, ha dichiarato l’avvocato Rossini. La famiglia insistera’ per avere giustizia piena per Yrelis.