Dieci giorni alla fine di luglio e inizia a muoversi, a livello decisamente economicamente più ricco, come sempre, il mercato internazionale. Ed è sempre la Premier che muove i soldoni, accanto alla realtà spagnole più grosse. Il grosso colpo estivo del Barcellona arriva infatti proprio dal calcio britannico: Marcus Rashford, 35 anni dopo Lineker un altro attaccante inglese vestirà blaugrana, scaricato ormai da tempo dal Manchester United. Al prestito al Villa ha dato segnali d’esser ancora vivo ai massimi livelli, e che segnali. Atterrato ieri: in queste ore in corso visite, firme prima del fatidico annuncio. Arriva in prestito col Barcellona pronto a pagare tutto il grosso ingaggio monstre da 14 milioni netti a stagione; a fine anno è previsto un diritto di riscatto, ammontante sui 30 milioni. Ma ribadiamo: dal calcio inglese che partono i soldoni. Nonostante l’assalto, il flirt e quel massimo desiderio, i campioni d’Inghilterra del Liverpool rinunciano all’obiettivo numero uno: niente Isak, che al momento resta al Newcastle, respinti addirittura 120 milioni. E quindi vanno a prendere proprio quella che sarebbe diventata, come descritto, l’alternativa a St James’ se fosse partita proprio la star svedese: ecco Ekitike, 90 milioni interi all’Eintracht di Francoforte. Che era, storia nella storia a chiusura della mappa logica, la cifra che chiesero al Newcastle, che non andò oltre gli ottanta. Plusvalenze record là davanti, sul Meno: dopo Jovic, Haller e Kolo Muanì, parte per cifre record pur la quotatissima punta transalpina. Questo colpo grosso, nuovo diamante al centro dell’attacco dei Reds, significa che non cambierà affatto la decisione presa su Darwin Nunez, dalle parti di Anfield: scaricato da Slot, indipendentemente da quanto e come Napoli abbia fatto altre scelte, lascerà Liverpool. Nonostante le forti sirene bavaresi, Luis Diaz convocato e parte importante: serve un’offerta folle per lasciarlo andar via. A differenza di Chiesa, nemmeno convocato per la tournée: su richiesta di Gattuso, pronto a tornare in Italia per un’opportunità in prestito con diritto di riscatto. A chiudere il cerchio, concludendo con una delle protagoniste descritte in apertura, qualcuna che vive rivoluzione dettata Amorim, se parte Rashford e alla stessa porta resta anche Garnacho, in entrata dopo Cunha il nuovo Manchester United ridisegna il suo attacco con l’altra mezza punta richiesta. Fatta per Mbeumo, esploso a Brentford, ma strapagato a peso d’oro: 70 milioni nelle casse del club del quartier londinese.


