ROMA – Sabato sera atterrato El Aynaoui. Domenica sera atterrato Evan Ferguson. Decollato, finalmente, il mercato in entrata della Roma. Anche perché Gasperini era stato chiaro, ammettendo come i giallorossi fossero leggermente indietro, rispetto alle dirette concorrenti: il ritiro era iniziato una settimana prima, ma a Trigoria soltanto volti della passata stagione, senza nuovi innesti. Qualcosa serve, anzi, pur di più. Tasselli studiati e calibrati per improntar più velocemente la filosofia del Gasp. L’attaccante è arrivato, il centrocampista (almeno uno, che al momento non esclude Rios su cui però si registra il forte inserimento del Benfica) pure. Adesso serve l’esterno, quello di destra: priorità. A cui corrisponde un nome ben preciso: quel Wesley, astro nascente del Flamengo, 25 anni, che ha già dato la sua parola alla Roma e che respingeva ogni altra offerta. La Roma ha fatto il passo decisivo: accontentato il club brasiliano, 25 milioni la richiesta soddisfatta. Per il nullaosta definitivo, però, il Flamengo ha chiesto a Massara di aspettar prima di chiudere: serve un suo sostituto. Che arriverà, se tutto andrà come deve andare, nei prossimi giorni. Questione di tempo e countdown, poi l’esterno verdeoro prenderà il primo volo per la Capitale senza più voltarsi indietro. In chiusura servirebbe anche un centrale: rapporto qualità/prezzo la Roma ha messo gli occhi su Ghilardi, promettente 22enne del Verona. Servono 10 milioni, la Roma studia la mossa giusta. Sul ragazzo c’è forte il Betis, ma una volta venuto a conoscenza dell’interesse romanista ha freddato anche lui tutte le altre piste. Fermento giallorosso: mercato decollato, Massara scatenato.


