TORINO – A sorpresa col passare dei minuti trova sempre più conferme e riscontri la notizia iniziata a trapelare dalle prime ore del mattino in piena orbita bianconera. La Juventus cambia a destra: praticamente chiuso uno scambio totalmente portoghese col Porto. Dopo appena sei mesi saluta Alberto Costa: mai scattata la scintilla giusta con Tudor, evidentemente. Sul fluidificante, che continuava evidentemente a nutrire tanto mercato in patria dopo l’esplosione col Vitoria Guimaraes, erano fortissime le sirene di tutte le big lusitane. Nonostante il flirt con lo Sporting Lisbona, andrà ad Oporto. Giocherà proprio coi Dragoni, alla Juve va il collega dello stesso reparto Joao Mario, omonimo della vecchia conoscenza interista. Per plusvalenze e motivi tattici, la Juve e Tudor hanno ritenuto opportuno procedere: Alberto Costa saluta a 16 milioni, questa la valutazione, 4 in più di Joao Mario, stimato 12. Ecco perché conveniva a tutti e non è escluso che la Juve non possa far un altro, ulteriore, fluidificante di spinta a destra con altre caratteristiche. Entra dunque nel vivo il mercato bianconero, dopo l’ufficialità della permanenza di Conceicao riscattato proprio dal Porto per 32 milioni: evidentemente decisivi i bei rapporti che sono maturati tra dirigenze, in questo caso tra Villas Boas e Comolli, due club che sul tavolo hanno continuato a trattare altri giocatori, trovando quadre, chiudendo altri affari.