MILANO – Uno dei casi di mercato più sorprendenti e se vogliamo clamorosi delle ultime ore è la vicenda Emerson Royal. Il laterale di difesa ex Tottenham, da un anno flop al Milan e scaricato dai rossoneri, cercava sistemazione. Sul mercato, ormai noto, da settimane. Palesemente esubero. Bene: era sostanzialmente tutto fatto col Besiktas, prestito con diritto di riscatto, visite mediche prenotate, pronto a prendere il primo aereo direzione Istanbul. Quando all’improvviso, quel Flamengo che cerca un fluidificante destro vista l’imminente cessione di Wesley direzione Roma, s’è inserito nella trattativa, evidentemente saltate le prime scelte. Dal rossonero al rossonero, Emerson Royal. Perché non appena registrato l’interesse del club verdeoro ha cambiato tutti i piani: tradita la parola al Besiktas, vuol tornare in patria. Dietrofront e cambio di direzione a Malpensa: parte per il Brasile, torna in patria. Per il Milan è la stessa cosa: qualsiasi sistemazione, basta che se ne vada. Prestito con diritto di riscatto: stessa offerta, stessi parametri, chiaramente accettati a Casa Milan. Scenari ribaltati e clamoroso, di conseguenza, assist alla Roma. Che adesso godrà del via libera, il nullaosta definitivo per Wesley, pronto a prendere il primo volo direzione Capitale. 25 milioni più 3 di bonus nelle casse dei rossoneri brasiliani. Un’operazione chiusa da giorni e che si sarebbe definitivamente sbloccata una volta che il Flamengo avesse trovato il sostituto. E così è stato, nel modo più incredibile possibile.