ESSEN (GERMANIA) – Il giorno dopo al centro dei primi pensieri dell’Italia sportivo c’è sempre e solo lui: Lorenzo Bonicelli. Perché la notizia sconvolgente che ha svegliato il Bel Paese venerdì mattina ha lasciato il segno. E quindi l’Italia prega, ancora, eccome.
Dopo quel gravissimo incidente occorso giovedì sera in preparazione agli anelli in piene Universiadi, il talento azzurro è stato immediatamente trasportato ed operato all’ospedale di Essen, in Germania, dove la Federazione ha naturalmente ritirato una squadra sconvolta, come la nazionale di ginnastica. Operazione alle vertebre cervicali, ma già da ieri sera giungono cautamente positive notizie: Bonicelli è fuori dal coma farmacologico che l’aveva avvolto quasi 24 ore. Induzione per capire se ci fossero danni irreparabili. Ipotesi fortunatamente scongiurata, fuori altresì pericolo di vita ma resta chiaramente in terapia intensiva. Intubato e sedato, stamani s’è svegliato ancora con lo stesso edema al midollo.
La famiglia è lì, al suo fianco. Così come virtualmente tutto il mondo dello sport italiano. Che spera soltanto di ricevere altre belle notizie che possano, col passare delle ore, far tirare ulteriori sospiri di sollievo.


