Dai raduni alle preparazioni, fino al tournéè. Adesso. Fine luglio ed i più grandi club europei, salvo chi è arrivato fino in fondo al Mondiale per Club oltreoceano, vola per marketing come milionaria abitudine da nuovo millennio all’est per amichevoli d’alto spicco. Tra queste c’è lo stesso Liverpool, sconfitto dal Milan di Allegri, ma attivissimo sul mercato. Anche perché manca ormai una manciata di settimane all’inizio della nuova Premier. E nonostante tragedia Jota, che inevitabilmente avrebbe drammaticamente inciso sulle stesse purtroppo dinamiche di mercato, prosegue la girandola di esterni d’attacco ad Anfield. Alla fine Luis Diaz sarà accontentato: il Liverpool perde un pezzone, accettata l’offerta del Bayern, l’ala colombiana dopo aver conquistato la Premier vedeva e voleva solo bavarese. 75 milioni nella casse dei Reds: il calciatore atterrerà nel pomeriggio in Baviera, domani sosterrà le visite mediche, annuncio ufficiale atteso al più tardi mercoledì. E se lo stesso Chiesa, fuori dai piani di Slot e nemmeno convocato per gli impegni d’Oriente, sarà accontentato e tornerà in Italia entro fine agosto, non sarà quindi certamente soltanto Ekitike l’unico acquisto davanti. Considerando Wirtz trequartista in grado di giocar però anche nel tridente in caso di necessità, serve un’altra pedina. Ecco che si riaccende quella pista che da giugno ha sempre rappresentato il vero e proprio sogno, Isak, sponda Newcastle, che d’inverno sentenziò proprio i Reds in finale di Coppa di Lega a Wembley. Ha puntato i piedi e chiesto la cessione, ma costa carissimo: si torna a parlar delle stesse cifre descritte e decantate nei nostri articoli nelle settimane precedenti, più di 120 milioni. Al Newcastle serve l’alternativa, che poteva esser Ekitike, storie nei destini di intrecci pure questi descritti. Sarà pertanto con ogni probabilità Sesko, che sognava Arsenal, che invece ha scelto il nome massimo di quelli sul mercato, noto Gyokeres. Il Lipsia non scende dalla richiesta dei 70, ma sarà accontentato. Un altro che sempre da Lipsia può sbarcare in Premier diventa Xavi Simons, su cui persiste quel forte interesse del Chelsea, Blues che in queste ore scaricheranno definitivamente flop Joao Felix destinazione Al Nassr: al cuore Benfica hanno prevalso soldi e sirene Cristiano, per 30 milioni sarà campionato saudita. Salta, invece e definitivamente, il passaggio di Gibbs-White al Tottenham: resistenza Nottingham, permanenza e ingaggio ritoccato, estensione 2028. Infine, proprio nelle ultime ore è arrivato il nullaosta definitivo per la cessione di Xhaka da parte del Bayer Leverkusen: 20 milioni più bonus, colpaccio Sunderland, sogno Black Cats per il loro ritorno in Premier. Torna in Premier dopo tanti tumultuosi anni Gunners e curiosamente sempre biancorosso. Sceglie l’Inghilterra del nord-est, lassù, sotto la Scozia, sotto Newcastle, per missioni derby e salvezza da lanciare con massime ambizioni. Ad inizio estate era stato cercato anche dal Milan, che poi però virò su altre scelte.