ROMA – Tre custodie cautelari in carcere e una sottoposizione agli arresti domiciliari nei confronti di tre peruviani e uno dell’Ecuador con l’accusa di essere i responsabili del tentato omicidio di un giovane 19enne avvenuto la sera del 31 maggio scorso nei pressi della fermata Lucio Sestio della Metro A. In quella data, gli indagati hanno aggredito con calci e pugni la vittima all’esterno della stazione della metropolitana, colpendolo poi con una coltellata al torace, come ricostruito dalla squadra mobile nell’ambito dell’indagine avviata subito dopo. Dopo aver colpito la vittima, che inizialmente e’ stata trasportata in ospedale in pericolo di vita, gli aggressori sono fuggiti e hanno fatto perdere le loro tracce.
L’indagine ha permesso di ricostruire tutte le fasi del tentato omicidio e di individuare l’autore materiale dell’accoltellamento, con gli altri indagati che hanno poi partecipato in maniera attiva a tutte le fasi della lite, colpendo la vittima con calci e pugni. Alla luce di quanto appurato dagli investigatori, il Pubblico ministero titolare del fascicolo ha richiesto e ottenuto l’emissione dell’ordinanza di applicazione delle misure coercitive.


