F1 – Leclerc, stregata Ungheria: disastro Ferrari, crollo sul più bello
Sport
3 Agosto 2025
F1 – Leclerc, stregata Ungheria: disastro Ferrari, crollo sul più bello

Nemmeno stavolta. E proprio stavolta, forse, fa più male. Perché la pole del sabato è stata un’illusione e scherzo del destino l’Ungheria resta una delle piste più amare della storia di Leclerc. Disastro Ferrari: musi lunghi e alone di mistero su quanto successo. Leclerc che chiude addirittura fuori dal podio quando strategie evidentemente sbagliate distruggono le ambizioni della macchina: forse un problema al telaio, forse alle gomme, fatto sta che dal quarantesimo giro dopo aver montato il secondo set proprio di gomme hard la vettura crolla sul più bello. Fatto sta che prima Norris quindi Piastri lasciano sul posto Charles che, notificato al team radio quanto e come all’improvviso la monoposto fosse diventata “inguidabile, miracolo se arriviamo a podio”, chiude pure fuori dalle prime tre posizioni anticipato da Russell e della Mercedes. Forse, sull’alone di mistero che continua ad aleggiare dal box rosso che non vuol far trapelar nulla, un problema di gestione del carburante stesso. Comunque un disastro. E chiaramente Leclerc non nasconderà la delusione ammettendo come e quanto, quando si hanno queste rarissime opportunità stagionale, devi cogliere la chance di vincere. Che le McLaren siano astronavi ingiocabili, giunte alla quarta doppietta consecutiva e capaci di vincere e stravincere anche quando stecchino le qualifiche, non è certamente mistero, ma stavolta piene responsabilità rosse, non soltanto sotto l’aspetto ingegneristico ma proprio di strategia, completamente sbagliata. Crollo e delusione, peccato vero. Musi lunghissimi. Come quello di Hamilton che naviga dalla sesta fila allo stesso dodicesimo posto, nelle terre di nessuno. In chiusura bene le Aston Martin, Alonso quinto; Ungheria sfortunata pur per Verstappen che chiude nono; Antonelli decimo.