Capitano AS Roma, rivoluzione Gasp: trema Pellegrini, tocca al Faraone?
Sport
5 Agosto 2025
Capitano AS Roma, rivoluzione Gasp: trema Pellegrini, tocca al Faraone?

ROMA – Roma s’è svegliata con la bomba implicitamente (forse nemmeno troppo) lanciata dal Gasp oltremanica. Direttamente dall’Inghilterra. In serata tambureggiante l’eco delle sue parole su capitolo e fronte delicatissimo: la fascia di capitano. “Non vedo problemi. Ho sempre adottato uno schema che non ha mai creato problemi. La fascia di capitano la indossa chi in campo vanta più presenze nella storia del club. In campo voglio sette/otto capitani, nello spogliatoio almeno quindici, voglio che tutti mettano la squadra al primo posto”. E questo fa rumore. E grosso. Perché consegnar la fascia a chi vanta più anzianità nel club o record presenze (concetto storicamente molto milanista, Milan di una volta, era Berlusconi/Galliani), resta sì un criterio di scelta oggettivo e insindacabile, ma cambia dinamiche e ribalta equilibri dei giorni d’oggi. Che a Roma fa rumore. Nella scala di presenze attuali del mondo giallorosso, non c’è in testa capitan Pellegrini. Bensì, attenzione, El Shaarawy, particolarmente stimato dal Gasp, tra l’altro. Faraone nuovo capitano? Chissà come l’avrà presa Lorenzo, che pure quest’anno è partito tra mille problemi fisici e non riesce a trovar continuità di preparazione. In realtà sussiste una triade di presenze piuttosto equilibrata: El Sha 320, Cristante 318, Pellegrini 316. Tra infortuni, concomitanti impegni e squalifiche, ma soprattutto scelte di titolarità o meno, una corsa dove chiunque di loro può sorpassare gli altri in corso d’opera. Quindi si riparte da questi tre, con leader Mancini quarto staccato a 274. Quinto Paulo Dybala, a “sole” 113. Per tal motivo, non sarà impensabile veder ancora Pellegrini con la fascia al braccia; ma adesso, secondo nuove disposizioni, non è più l’unico e primo capitano, anzi, il terzo. In caso di titolarità ad agosto, parte fascia al braccio “Faraone” El Shaarawy.