ROMA – Si trovava in ospedale con qualche minuto d’anticipo rispetto al proprio turno, giusto il tempo di indossare il camice, quando un’emergenza ha richiesto il suo intervento immediato: è quanto accaduto alla dottoressa Sabrina Pelliccia del Sant’Andrea di Roma, protagonista di un gesto che ha salvato una vita.
Una donna, giunta al presidio ospedaliero semplicemente per accompagnare la sorella, è stata improvvisamente colpita da un arresto cardiaco. La dottoressa, presente nei pressi del triage, è intervenuta senza esitazioni iniziando subito un massaggio cardiaco provvidenziale.Grazie al suo intervento tempestivo e al lavoro di squadra del personale sanitario e dei rianimatori, la paziente è stata stabilizzata, trasferita al Pronto Soccorso e sottoposta con urgenza a un intervento per l’applicazione di uno stent coronarico.
La stessa dottoressa, dopo il clamore mediatico suscitato dalla vicenda, ha commentato: “Di solito si parla dei medici sui giornali quando vengono accusati di aver leso qualcuno. Difficilmente, molto difficilmente, capita il contrario.Bene. Mi sono ritrovata, senza immaginarlo, al centro di un’ attenzione mediatica per aver prestato soccorso ad una signora nel corridoio dell’ ospedale. Una meravigliosa storia a lieto fine. Ma è il mio lavoro. In quell’occasione, che ripercorro con la mente spesso come una carezza che mi dà forza, sono stata assistita da altri validissimi compagni d’ avventura: i rianimatori e gli infermieri della nostra équipe, in particolare Andrea Speranza e Massimo Buonfrate. È stato un regalo per tutti noi assistere al mistero della vita.
Io sono un’ Ematologa… Le sfide con la vita le combattiamo ogni giorno, ma a me piace farlo in silenzio. Preferisco così.Il mio unico interesse è che si diffonda una consapevolezza: le manovre di BLS sono semplici e hanno un ruolo cruciale per aumentare la sopravvivenza in caso di arresto cardiaco. In ogni contesto sarebbe importante diffondere questa skill. È un dovere civile…non esclusivamente sanitario.
E questo, senza poter prevedere tutto il trambusto, è un progetto che supportiamo ormai da tempo con l’ #associazioneLolloperlaSindromediBrugada.Preferisco emerga solo questo.”


