ROMA – Clamorosa gaffe in casa Lazio. Piove sul bagnato. Per l’ironia, se vogliamo esser positivi, di tanti tifosi. Che in realtà contestano, mani tra i capelli. Perché in questa fase, di un’estate torrida complice mercato bloccato, alla proprietà non fanno passar nulla. Tantomeno alla società.

Ed in un contesto del genere, il direttore sportivo Fabiani scivola sulla più classica, in questo caso proprio per premesse d’apertura d’articolo decisamente mediatica, buccia di banana. Nel corso di un’intervista per l’emittente radiofonica Radio Radio, proprio per cogliere gli aspetti necessariamente positivi di un mercato bloccato che significa impossibilità d’aggiunger tasselli alla rosa di Sarri, sottolinea l’opportunità che l’allenatore ha di valorizzare di più e lavorare su talenti già presenti in rosa.

Quali? E qui scatta la gaffe. Perché prima cita Provstgaard, giovane centrale in rampa di lancio. Quindi, clamorosamente, ancora Arijon Ibrahimovic, oggetto misterioso e assoluta meteora pervenuta a Formello e sbarcata a gennaio in prestito dal Bayern dopo l’esperienza già più ad ombre che luci a Frosinone. La Lazio non l’ha nemmeno riscattato a fine giugno, probabilmente decisione presa (quando ancora si poteva fare mercato) dal direttore stesso, in prima linea, Fabiani.

E quindi sorprende ancora di più. Facile intuire l’ironia social sull’estratto che da qualche ora sta circolando in rete. Nel frattempo l’Ibra meno noto di Zlatan, e nemmeno parente tra l’altro, è tornato in Germania: ancora scaricato dai bavaresi, ha da poco firmato per l’Heidenheim.