ROMA – Il mercato della Roma non è certamente finito ai grossi colpi che hanno toccato il culmine a fine luglio. Gran dose dei piani di Massara puntava a rispondere alle primarie esigenze di rosa consegnando a Gasp tasselli che potessero aiutarlo a cambiar lessico e direzione di principi di gioco in direzione di quel che sarà il nuovo corso romanista. Pertanto l’esterno Wesley, il centrocampista El Aynaoui, la punta Ferguson e centrale moderno Ghilardi. Senza dimenticar Vazquez, pupillo del DS, nuovo vice Svilar. Con ogni probabilità fioccheranno altri colpi, magari il sesto, forse pure il settimo. I riflettori sono adesso dirottati su un’ala offensiva o sottopunta in più. Il grande obiettivo sarebbe Echeverri ma nelle ultime ore il Manchester City sembra non voler aprir porte all’ipotetico diritto di riscatto pur senza recompra, ecco perché la pista si sta raffreddando. Per questo si valutano alternative, anche domestiche, anche low cost. E spunta Santiago Pierotti, tra le ali del Lecce di Giampaolo prima e Difra poi, sacrificabile dal club per una buona offerta. La Roma sonda, serve una decina di milioni, valuta se sferrare il colpo decisivo. E come sempre, anche in reparti dove s’è apparentemente completi, si valutano profili a sorpresa che possano stuzzicare; magari scommesse, magari giovani, magari soprattutto opportunità. Quella che proietta al nome di Jan Ziolkowski, appena ventenne, investimento potenziale in prospettiva, contatti sempre più fitti col Legia Varsavia: si tratta sui 5/6 milioni, la Roma sembra seriamente interessata, nelle prossime ore potrebbe scoccare l’assalto finale, forse decisivo. Se sulle ali dunque siamo a flirt e contatti con Massara che registra sul taccuino tutte le possibilità e loro costi, sul giovane polacco si può invece effettivamente chiudere.
