di Simona Tenentini
VASANELLO – Da Vasanello a Tarquinia in bus.
Non potrebbe sembrare nulla di strano in una calda mattinata estiva di inizio agosto, tranne che per un particolare, l’outfit dei bagnanti: non costume e ciabatte, come ci si aspetterebbe, ma rigorosamente in maschera.
Chi da giullare, chi da prete, chi da cherubino, sono partiti vestiti così un gruppo consolidato di residenti, rispettando una tradizione che va avanti da tantissimi anni.
Da tempo immemore, infatti, gli appartenenti a questa insolita comitiva di villeggianti, tutti professionisti affermati, sono soliti partire per un giorno di sana goliardia alla volta del litorale tarquiniese in autobus.
Lo stupore dei viaggiatori è facilmente immaginabile, al contrario dei concittadini dei simpatici burloni, abituati, in un giorno d’agosto, a veder partire per il mare un gruppo di maschere.

