DiVinArte, nona edizione dedicata alla “fotografa-combattente” Letizia Battaglia: online il bando per partecipare
Cronaca, Cultura e Spettacoli
7 Agosto 2025
DiVinArte, nona edizione dedicata alla “fotografa-combattente” Letizia Battaglia: online il bando per partecipare

di Simona Tenentini

NEPI – A Nepi attesa per la nona edizione di “DiVinArte”, organizzato dall’associazione culturale AmorArte, progetto eno-culturale che ospita artisti, italiani e internazionali, e produttori vinicoli all’interno della Rocca dei Borgia.

Nel contenitore culturale, in programma dal 3 al 5 ottobre 2025, oltre all’esposizione di opere di pittura, scultura, fotografia sono previste performance art, live musicali, teatrali, di danza, conferenze, degustazioni guidate e visite guidate.

Anche quest’anno, gli artisti selezionati esporranno le proprie opere riguardanti pittura, scultura,fotografie e installazioni nella splendida cornice della Rocca dei Borgia, uno scenario unico situato nel caratteristico centro storico della città di Nepi.

In questi giorni è uscito il bando per poter partecipare: ogni artista sarà libero di eseguire l’opera seguendo il proprio stile artistico, tenendo conto della tematica proposta che vede come protagonista una delle più grandi fotografe italiane contemporanee nel novantesimo anniversario dalla sua nascita: Letizia Battaglia.

L’evento 2025 “Letizia Battaglia. Un cuore che (com)Batte” è dedicato ad una delle più importanti fotografe italiane e internazionali, di origine palermitana recentemente scomparsa, nell’anno in cui ricorre il novantesimo dalla sua nascita.Letizia Battaglia ha fatto della sua macchina fotografica un’arma di verità, non un’arma contro persone, ma contro il silenzio. Scomparsa nel 2022, è stata una delle figure più coraggiose e significative nella lotta culturale e civile contro la mafia, in una terra intrisa di sole,bellezza e contraddizioni. Le sue fotografie non sono semplici immagini ma sono denuncia, memoria,resistenza.

Letizia ha iniziato a fotografare negli anni Settanta per il quotidiano “L’Ora”, uno dei pochi giornalisiciliani che osava raccontare cosa accadeva davvero nelle strade di Palermo. In un’epoca in cui parlare di mafia era quasi un tabù, lei lo ha fatto con la potenza dello sguardo; mentre molti giravano la testa, Battaglia puntava l’obiettivo cercando la verità. Una verità spesso tragica, quella di una Sicilia insanguinata da omicidi, vendette, guerre di potere. Tra le sue immagine più celebri troviamolo scatto che ritrae Piersanti Mattarella, presidente della Regione Sicilia, subito dopo l’attentato mortale del 1980; il corpo a terra e accanto il fratello Sergio, oggi Presidente emerito della Repubblica, in uno sguardo straziato. Ma Battaglia ha saputo raccontare anche la mafia invisibile quella che si annida nei quartieri poveri, che ruba l’infanzia, che obbliga al silenzio. Le sue foto dei vicoli di Palermo mostrano bambini con lo sguardo adulto, volti segnati dalla durezza di una vita che non lascia scelta.

Letizia Battaglia non ha mai nascosto la sua visione politica e civile. Per lei fare fotografia era un atto di militanza. Era convinta che l’arte non potesse restare neutra davanti all’ingiustizia. Per questo ha dato voce ai senza voce, ha documentato la violenza mafiosa ma anche la bellezza che resiste, la cultura popolare, le donne ribelli, la possibilità di un riscatto.

Oggi, a distanza di anni, l’opera di Letizia Battaglia continua a parlare. Non solo nei musei o nei libridi fotografia, ma nelle scuole, nelle manifestazioni, nei percorsi di educazione alla legalità. Le sue immagini sono entrate nel tessuto della memoria collettiva italiana. Sono un monito a non dimenticare, a guardare in faccia la verità anche quando fa male.

DiVinArte si pone quindi l’obiettivo di far conoscere la meraviglia celata nell’umanità, quella bellezza che troppo spesso viene offuscata dalla morte. L’intento è quello di accompagnare la lotta di una fotografa che ha speso la sua vita nell’esaltazione della giustizia. Un animo che si ribella e lotta attraverso la fotografia. Letizia racconta la storia di un’isola complessa che regala non solo dolore e violenza ma bellezza e speranza.

L’edizione 2025 sarà accompagnata dai colori, dai balli e musica tipica del folclore siciliano nonché dalla degustazione dei vini siciliani. La Sicilia terra rinomata per la produzione divino, con una lunga tradizione che affonda le sue radici nell’antichità.

Perché la Sicilia si racconta anche così: in uno scatto, in un sorso.

Per richiedere il 𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 amorarteac@gmail.com Cell 339 8625645

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