LIVERPOOL – La Roma è pronta per l’ultima tappa della sua escursione, piccolo e nuovo ritiro, oltremanica. Temperature più fresche e perfette per lavorare, test altresì di livello come manifesta la gara di Walsall col Villa, ma a volte unico neo pioggia piuttosto battente. Oggi, come detto, l’ultima tappa. Sarà inaugurato ai tifosi dell’Everton il loro nuovo stadio, la loro nuova casa, una casa già da anni in costruzione sulle rive del Mersey, fiume che bagna la città di Liverpool, dopo aver chiuso lo storico, vittoriano ed ottocentesco Goodison Park. L’Everton, nuovo club dei Friedkin, nel futuro, dunque. Qual migliore occasione per la proprietà che battezzarlo con un’amichevole tra le loro due passioni/proprietà? Everton-Roma, alle 16 italiane.
CORDOGLIO Prima, con la squadra che ha già raggiunto la città di Liverpool, un salto mattutino di matrice morale, straordinaria sensibilità, cordoglio. Il gesto giallorosso di passare sotto le parti di Anfield per consegnare fiori alla memoria, sotto la Kop curva del Liverpool, del compianto Diogo Jota, freccia dei Reds tragicamente scomparsa mese scorso in un incidente stradale. In rappresentanza della Roma, il trittico composto da Ranieri, Paulo Dybala e lo stesso Massara. Attimi di raccoglimento e preghiera, molto intensi, come si scorge dalle immagini. L’ultimo saluto, doveroso. Quindi di nuovo in ritiro.
LEGENDS A Liverpool sono sbarcate anche le Legends, giallorosse, tra l’altro. Traina Candela, sull’areo anche Aldair, Tommasi, Perrotta e Delvecchio su tutti. Una squadra di ex calciatori che dopo l’amichevole scenderà in campo per prolungare il pomeriggio dell’Everton Stadium con quella loro, di amichevole. Allenerà Fabio Capello. Fa specie e sempre discuter, però, l’assenza di Totti e De Rossi.
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