NAPOLI – Sul mercato continua ad essere il Napoli quella più attiva delle grandi del calcio italiano, pure nella prima metà d’agosto. Non solo in entrata, ma anche in uscita.
In entrata sostanzialmente tutto definito per Gutierrez, laterale del Girona, fluidificante mancino; come descritto, si studia l’assalto definitivo pure dall’altra parte dove, come dovesse entrare Juanlu partirà chiaramente Zanoli: quasi tutto fatto col Bologna, stavolta addio azzurro a titolo definitivo, 5 milioni più 1 di bonus, Italiano centrerebbe il laterale di spinta evidentemente desiderato e che possa consegnar, protetto da De Silvestri, decisamente concorrenza al buon Holm.
Ma non è quella di Zanoli la cessione più rumorosa del Napoli, nemmeno quella di Simeone. Bene, mai così vicino al trasferimento e quindi a salutare Castel Volturno qualcuno che, nonostante mai titolare inamovibile, resta e resterà in ogni modo amatissimo dalla tifoseria. Giacomo Raspadori, tre anni dopo l’avvento azzurro.
Sempre dodicesimo elemento, sempre preziosissimo e gol pesanti. Mentalità perfetta, di quella che amano gli allenatori. Disponibilità e polivalenza, ma mai intoccabile e definitivamente esploso: difficile giocar con la mezza punta a Napoli nel calcio moderno, l’ombra di KDB e quella di Lucca decisive, partirebbe dietro nelle contiane gerarchie anche quest’anno e nella stagione direzione USA non è certamente quel che sogna/sognava.
Ecco perché fortissime sirene Atletico, dopo aver strappato l’accordo col ragazzo e col suo entourage, adesso fanno sul serio: alzata l’offerta al Napoli, dai 22 ai 25 più bonus, che compenserebbero la distanza con richiesta sui 28/30. Si viaggia spediti. Altro segnale inequivocabile: ieri sul palco presentati tutti, Jack è stato risparmiato. Probabilmente, per legame e rapporto, Jack sarà accontentato: fumata bianca dietro l’angolo, può arrivare già nel weekend.
