MILANO – Si rinfiamma il Derby della Madonnina, quello tra Milan e Inter, stavolta sul mercato. Su quello che resta, nonostante smentite di rito, l’obiettivo numero uno d’ambedue le milanesi, il centrale che hanno designato come oggetto del desiderio per presente e soprattutto futuro. Lanciato, storia nella storia, proprio da Chivu. Parliamo di Giovanni Leoni, prodotto del Parma, scoppiato nel finale della scorsa stagione con l’allenatore romeno. Ecco perché quel link con l’Inter è destinato a restar caldissimo. Ma coi nerazzurri che vagliano se rilanciare o meno per il gran fuoco Lookman, lo stesso Milan può mettere la freccia. Parliamoci chiaro: l’affondo su Leoni, che costa almeno 30 se non 35 milioni, dipende dalle cessioni. E proprio in queste ore sorridono a Casa Milan, perché è tornata a scaldarsi una pista in uscita che sembrava tramontata rispetto alle passati stagioni: quell’interesse cronico del Newcastle per Thiaw. Ora, il calciatore ha la stima di Allegri. Ma se davvero stavolta dovessero andar in fondo all’interesse e mettere sul piatto 35/40 milioni, offerta ufficiale che potrebbe pervenire già nelle prossime ore a cavallo del weekend, i rossoneri e stesso Tare spalancherebbero le porte. Gran parte dell’entrata sarebbe reinvestita sul nuovo quarto centrale, che completerebbe il pacchetto con Tomori, Pavlovic e Gabbia. Trapelano sensazioni positive: rapporti splendidi tra club post ricchissima cessione Tonali, anche in questo caso fumata bianca dietro l’immediato orizzonte. Se invece il Parma dovesse cambiar idea e pensar d’opporre maggiori resistenze fronte Leoni, il Milan avrebbe comunque pronta l’alternativa. Il piano B, o meglio C, C come Comuzzo: stavolta, data l’abbondanza di difensori centrali in casa Pioli, la Fiorentina aprirebbe più porte rispetto a quelle azzurro Napoli gennaio scorso. Per 25 si potrebbe chiudere. Stesso analogo discorso anche in casa Inter: desiderio Leoni dipende da una cessione. E chi investe per centrali? Quelle cifre, solo la Premier. Che da metà classifica ha messo gli occhi sull’unico forse sacrificabile là dietro, ovvero Bisseck. C’è il Palace, che medita (siamo più indietro di quella che sembra proposta imminente del Newcastle al Milan per Thiaw come descritto), se sganciare 35/40 milioni. Anche i nerazzurri vantano però un piano B, in questo D, D come De Winter del Genoa. Quindi fronte Leoni in questo momento, se tirare una fiches, forse borsino più rossonero. Ma mai dire mai: in fondo Marotta non ha fatto nulla per nasconder quanto secondo la sua visioni Leoni sarà colonna futura del calcio italiano.