Dopo la tragedia di Vignanello si apre la Festa del Vino: l’amministrazione chiede di festeggiare con sobrietà
Cronaca
11 Agosto 2025
Dopo la tragedia di Vignanello si apre la Festa del Vino: l’amministrazione chiede di festeggiare con sobrietà

VIGNANELLO – Il cordoglio ed il dolore a Vignanello per il tragico incidente di sabato sera, in cui sono morti moglie e marito mentre è in fin di vita la loro figlia di 24 anni, Aurora Montanaro, sembra aver avuto un corso molto breve.

Ieri mattina, domenica 10 agosto, il giorno immediatamente successivo al drammatico schianto, si è aperta, in paese, la tradizionale Festa del Vino che proseguirà, come da tradizione, tra risate, divertimento e schiamazzi, fino al prossimo 15 agosto.

Questa la nota dell’amministrazione comunale, che ha lasciato sbigottire non poche persone:

“L’Amministrazione Comunale di Vignanello, di concerto con l’Associazione Bacchanalia, comunica che, a seguito della recente e dolorosa tragedia che ci ha lasciato tutti sgomenti, si è deciso di annullare la cerimonia di apertura della 54ª Festa del Vino.

Si tratta di una scelta compiuta con profondo senso di rispetto e vicinanza verso le persone coinvolte e verso l’intera comunità, che in questo momento vive un sentimento condiviso di dolore e solidarietà.

Pur mantenendo il programma già definito, le Istituzioni rivolgono un appello a tutti coloro che, a vario titolo, prenderanno parte ai festeggiamenti affinché l’evento si svolga in un clima di sobrietà, compostezza e partecipazione consapevole, nel segno dell’unione e della responsabilità collettiva.

L’Amministrazione Comunale e l’Associazione Bacchanalia si stringono con affetto al dolore della famiglia Montanaro colpita da questa grave vicenda e rivolgono ad Aurora un sincero augurio di pronta e completa guarigione.

In momenti come questo, la forza di Vignanello sta nella sua gente: nel sostegno reciproco, nella vicinanza silenziosa, nel rispetto profondo per chi soffre. Che la nostra Festa del Vino, pur nella sobrietà richiesta, possa essere occasione per ribadire il valore della comunità e della solidarietà che ci unisce.”

Inevitabili, a seguire, le polemiche provocate, anche in considerazione della carica di consigliera comunale della stessa Aurora e della richiesta di celebrare “con sobrietà” la Festa del Vino, che a molti è parsa come una richiesta del tutto assurda.

Tra i tanti che hanno espresso il proprio disappunto anche l’associazione sbandieratori e Musici di Vignanello.

“Gli Sbandieratori e Musici di Vignanello intendono prendere le distanze da ogni tipo di responsabilità riguardante la gestione della festa nella serata di ieri, soprattutto alla luce dell’ordinanza che abbiamo sottoscritto prima dell’inizio dell’evento, la quale prevedeva l’interruzione della musica alle ore 01:30.

Ci teniamo a sottolineare che, come associazione, la nostra posizione iniziale per la giornata di ieri era quella di posticipare l’inizio della festa a lunedì 11, poiché non ritenevamo possibile garantire il clima sobrio richiesto dall’Amministrazione, considerato anche il target di età che abitualmente frequenta il nostro stand.

A seguito della presa visione del comunicato pubblicato sui social è stata presa la decisione dall’amministrazione e dal comitato di svolgere regolarmente la festa nella data prevista. In tale contesto, riteniamo fosse irrealistico aspettarsi una situazione diversa da quella che si è poi verificata.

Con tutto il rispetto che abbiamo per l’accaduto, cercare di gestire con sobrietà la festa del VINO non è possibile e ci teniamo a ribadire che avevamo avvisato già dalla mattinata di ieri le criticità.”