SANTA MARINELLA – Adesso sì. Partiti a tutti gli effetti da fine luglio i lavori dell’altra pista al centro dei desideri e piani urbanistici dell’Amministrazione Tidei a Santa Marinella. Stavolta no, non parliamo di quella ciclabile dal Porto al Castello, bensì quella ciclopedonale che sfocerà a Valdambrini. Fa parte di un più ampio progetto di rigenerazione urbana che confluirà proprio, anche in chiave logistica per traffico e turistica per collegamento col porto turistico, nel nuovo ponte Valdambrini (oggi e per decenni causa di paralisi del traffico cittadino) in una Santa Marinella completamente ridisegnata, tra gli obiettivi del secondo mandato Tidei sulla costa della Perla del Tirreno. Una nuova opera, dunque, pronta a venir alla luce, estesa sulla quasi totalità di via delle Colonie, zona dove come noto l’Amministrazione ha investito parecchio, tra impiantistica sportiva ed edilizia scolastica. “Proseguono a ritmo serrato i lavori per la nuova pista ciclopedonale in via delle Colonie – spiegano infatti da via Cicerone 25 – Un percorso strategico che la Città dello Sport e le scuole, collegando l’istituto Carducci al campo di calcio fino al recupero dell’area del “Cantinone”. Si tratta di una strategica infrastruttura che affiancherà la viabilità carrabile offrendo spazio e possibilità per far sport, jogging, fitness, corsa o attività ciclistica. All’interno del percorso saranno allestite piccole aree di sosta e parcheggi per i residenti di Via delle Colonie e della zona. Un percorso pertanto strategico, alternativo e salutare che nello specifico si estende per oltre un chilometro e mezzo dalla rotonda di Poggio Bellavista all’area per l’appunto dell’ex cementificio. Un’arteria ciclopedonale che presto sposerà l’ampliamento del Ponte Valdambrini e che quindi, nel progetto, costituirà nuovo percorso pedonale, sportivo ed pensato per le categorie più fragili che in piena sicurezza potranno raggiungere il Porticciolo turistico dal centro della città. Un intervento di circa un milione e mezzo di fondi PNRR, garantito e rispettato secondo cronoprogramma e nei tempi imposti della legge”.
