“No al rinvio del phase out per la centrale di Civitavecchia, il Pd sostiene il sindaco Piendibene”
Politica
12 Agosto 2025
“No al rinvio del phase out per la centrale di Civitavecchia, il Pd sostiene il sindaco Piendibene”

SANTA MARINELLA – Riceviamo e pubblichiamo

“Il Circolo del Partito Democratico di Santa Marinella e Santa Severa “Nilde Iotti”, esprime il proprio sostegno pieno e convinto al Sindaco di Civitavecchia, Piendibene, e a tutta la comunità locale nella battaglia per la conversione energetica. Un impegno concreto, frutto di un progetto di innovazione tecnologica e transizione verde, che prevede la chiusura della centrale a carbone di Torrevaldaliga Nord entro il 2025.

Un passo deciso voluto dall’Amministrazione di centrosinistra, oggi messo seriamente in pericolo da un ordine del giorno presentato in Parlamento da Forza Italia, che punta a rinviare il phase-out del carbone a livello nazionale, mettendo a rischio gli sforzi compiuti finora. Abbandonare il piano di transizione energetica sarebbe un grave campanello d’allarme. Significherebbe non solo continuare a minare la salute dei cittadini, ma anche rinunciare a preziose opportunità occupazionali. Le rassicurazioni del Ministro, che parla di misure temporanee, appaiono deboli e infondate: la proroga prospettata arriva infatti fino al 2038.

È ormai evidente che il carbone non è l’unica fonte energetica disponibile e non può più trovare spazio in aree già provate da pesanti criticità ambientali come Civitavecchia. Le conseguenze di scelte miopi e retrograde ricadrebbero non solo sulla città, ma su tutto il territorio circostante, che da decenni paga il prezzo di decisioni energetiche errate, a danno della salute e delle prospettive di lavoro della popolazione. Per questo è fondamentale portare avanti il progetto del parco eolico offshore da 520 MW, previsto a 30 km dalla costa di Civitavecchia e capace di fornire elettricità a 500.000 famiglie.

I finanziamenti sono già disponibili, ma l’iter è bloccato da ritardi nei ministeri competenti. Esprimiamo nuovamente la nostra contrarietà – dichiara la segretaria del circolo, Lucia Gaglione – per una scelta pigra e pericolosa da parte del Governo, che dovrebbe invece mantenere l’impegno e tutelare la salute, la dignità e il futuro dei cittadini. Insieme ai circoli del PD dei Comuni limitrofi, e a chiunque vorrà unirsi, siamo pronti ad avviare una nuova mobilitazione per difendere il territorio e i suoi cittadini. Al prossimo Consiglio Comunale, i nostri consiglieri, presenteranno una mozione per affermare una posizione chiara e non negoziabile: la chiusura della centrale a carbone è imprescindibile, senza condizioni e senza esitazioni.