Civitavecchia – Pericolo incendi, San Liborio sospira: arbusti e rovi in fase di rimozione dal traliccio
Ambiente, Cronaca
14 Agosto 2025
Civitavecchia – Pericolo incendi, San Liborio sospira: arbusti e rovi in fase di rimozione dal traliccio

CIVITAVECCHIA – Aveva fatto particolarmente discutere l’installazione di un traliccio al fianco di arbusti a San Liborio in piena estate ed anticiclone in tempi e settimane in cui il pericolo incendi è all’ordine del giorno. A sollevare la problematica all’amministrazione comunale di Civitavecchia fu settimana scorsa Remo Fontana che, una volta raccolte preoccupazioni e testimonianze dei residenti del quartiere, proiettò la questione proprio all’amministrazione stessa. Ed è il corresponsabile locale dello sportello d’ascolto sperimentale di FdI stesso che oggi spiega come gli arbusti e quei rovi al centro dell’sos stanno iniziando pian piano a venir rimossi: “A seguito della nostra denuncia, inoltrata precedentemente agli organi competenti e poi, in data 09.08.25, ai media locali, in data odierna sono intervenuti alcuni mezzi meccanici che stanno provvedendo alla rimozione delle grandi cataste di rovi, lasciati vicinissimo alle abitazioni e, costituenti pericolo d’incendio. Tutto fa seguito all’improvvisa installazione di un traliccio per l’elettrodotto a 132 KV, e la necessità delle ditte preposte, di ripulire l’area, grande quanto un campo di calcio, dagli arbusti stessi, che come detto, da alcune decine di giorni, erano stati lasciati accatastati sul posto. Attualmente, dopo l’installazione del primo modulo del traliccio, i lavori sembrano essersi fermati, ma, l’allarme tra gli abitanti delle vicinissime abitazione, permane. Alla luce di ciò, si auspica che dopo aver chiesto l’interessamento degli uffici competenti, Sindaco compreso, nella sua qualità di massima Autorità Sanitaria Locale, venga verificato preventivamente, se una volta attivato l’elettrodotto, distante poco più di venti metri dai fabbricati, i campi magnetici che si andranno a sviluppare, potranno o meno, risultare nocumento per la salute degli abitanti del posto”.