Fugge all’alt dei carabinieri e muore schiantandosi con la moto
Cronaca
14 Agosto 2025
Fugge all’alt dei carabinieri e muore schiantandosi con la moto

Un ristoratore di Cinisello Balsamo ha perso la vita schiantandosi con la sua potente moto contro un palo, dopo una folle corsa a tutta velocità per sfuggire a una pattuglia dei carabinieri che, pochi minuti prima, aveva tentato invano di fermarlo a un posto di blocco.

 

L’incidente è avvenuto alle 4.30 di ieri, alla rotatoria di piazza Bad Kissingen, a Marina di Massa. La vittima, Eugenio Frasca, 48 anni, padre di una bambina di 10, è morto quasi sul colpo a causa di gravi lesioni interne ed emorragie. Il cuore si è fermato subito e le manovre di rianimazione, tentate prima dai militari e poi dal personale sanitario, non hanno potuto salvarlo.

 

Resta ancora da chiarire perché Frasca non abbia obbedito all’alt dei carabinieri. Dai primi riscontri, la moto di grossa cilindrata su cui viaggiava era priva di revisione, circostanza che potrebbe averlo spinto a fuggire per evitare una multa certa. Nella concitazione, avrebbe scelto di proseguire la corsa, forse temendo guai peggiori dopo la mancata sosta. Così ha percorso circa otto chilometri, da Forte dei Marmi a Marina di Massa, lungo la litoranea, a velocità elevatissima, inseguito – seppur a distanza – dalla stessa pattuglia che gli aveva intimato l’alt. Gli investigatori stanno ancora ricostruendo la dinamica e il movente della fuga. La salma è ora a disposizione della procura di Massa Carrara, che disporrà l’autopsia.

 

Frasca gestiva con la madre e i fratelli un ristorante molto conosciuto a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano. Aveva però un legame profondo con le Alpi Apuane, terra di origine materna, e frequentava spesso il litorale toscano. Nella notte precedente alla tragedia era stato in Versilia; sulla via del ritorno, nei pressi del pontile di Forte dei Marmi, aveva trovato un posto di controllo predisposto dai carabinieri di Viareggio per la sicurezza della movida estiva. Alla vista della paletta, anziché fermarsi, avrebbe accelerato lungo un tratto del lungomare ricco di incroci e semafori, tenendo un’andatura altissima mentre la gazzella dell’Arma lo seguiva.

 

Giunto a Marina di Massa, all’altezza della rotonda di piazza Bad Kissingen, ha perso il controllo della moto ed è finito contro uno o più pali. L’impatto è stato devastante. I carabinieri lo hanno soccorso per primi, avviando le manovre rianimatorie, subito affiancati dai sanitari del 118, dall’automedica di Massa e da un’ambulanza della Croce Rossa. Nonostante tutti i tentativi, per Eugenio Frasca non c’è stato nulla da fare.