TORINO – Iniziano a delinearsi i quadri offensivi della seconda Juve di Tudor ma soprattutto prima di Damien Cobolli. Che è sempre stato chiaro: lì davanti, se non esce nessuno, non entra nessun altro. Ed in questo caso, per tema e protagonista d’articolo, calzerebbe meglio quel verso rientrare, più che entrare. Perché parliamo di Kolo Muani. Che resta lì, alla porta. E fuori dai piani del PSG, non aspetta nient’altro che tornare a vestire bianconero, stavolta magari a titolo definitivo. Se non si sblocca ancora la situazione sul fronte Vlahovic, col Milan che in questi giorni sta vagliando l’opzione Hojlund oltre chiaramente a lasciar Allegri testar Gimenez, uno che senz’altro ha deluso per non dir fallito e può andar via è sempre Nico Gonzalez. Pareggiare l’investimento, sui 35 milioni, fatto l’anno scorso.. praticamente impossibile. La Juve da tempo s’è però semplicemente messa in testa l’idea di tagliar i costi. Bene, se l’Inter resta su Lookman, adesso spunta una candidata a sorpresa. E pure forte. L’Atletico di Madrid. Trattativa nata e che già viaggia spedita in poche ore. In caso di fumata bianca, ma prima vanno delineate le cifre, chiaramente per posizione suggerirebbe più un’ala (ritorno di fiamma per Sancho) ma data parola e versatilità di Kolo, priorità a Muani: riallacciati i rapporti col PSG, sul piatto un prestito con obbligo, operazione che può chiudersi sui 30 milioni complessivi.

