CIVITAVECCHIA – Il solito pienone per uno degli appuntamenti più folkloristici dell’anno e soprattutto dell’estate di Civitavecchia.
I fuochi d’artificio di Ferragosto, appuntamento conclusivo della serata e del giorno di festa, quello con cui si festeggia proprio il Natale della città, che ogni anno richiama sempre per tradizioni identitarie residenti e cittadini a riversarsi tra Viale Garibaldi e Pirgo, per ogni fascia generazionale, ad ammirare lo spettacolo pirotecnico.
Quest’anno più di venti minuti, 750 spari a 150 metri d’altezza, lanciati dal Molo di Piazza Betlemme. Generazioni puntualmente ad occhi aperti, come le fasce rimaste a casa, ad affacciarsi da terrazze e balconi.
Un evento semplice, ma sempre storico, che abbraccia tutti, in un modo o nell’altro. Migliaia di persone in giro, inclusi turisti o gli stessi curiosi provenienti dalle cittadine limitrofe. Insomma, “le Foche”, come ribattezzati nel moderno dialetto locale, non mentono mai.

