MONZA – Non poteva esistere maniera migliore per brindare all’inizio della nuova stagione. Il Frosinone fa colpo grosso. Vince contro una delle favorite all’immediato ritorno in Serie A, vince a Monza, contro qualcuno che pochi giorni prima s’era giocato fino ai rigori con una corazzata come l’Inter il trofeo Berlusconi. Colpo grosso e mediatico invece quello inflitto all’ex allenatore giallazzurro Bianco, che l’anno scorso ha salvato la stagione ciociara dopo fallimenti Vivarini e Greco e che oggi, proprio quando avrebbe dovuto convincere la nuova dirigenza brianzola della bontà della scelta fatta dalla vecchia, soccombe proprio punito da tanti dei suoi ex elementi.
1-0 A timbrare ad inizio tempi supplementari dopo i primi novanta chiusi a reti inviolate diventa Kvernadze, che sfrutta una super giocata di Gelli che altruista serve il georgiano che depositando in fondo al sacco regala gioia incontenibile allo spicchio dei tifosi giallazzurri: proprio dietro la porta, migliori sceneggiature, quasi una sessantina e dopo chilometri e chilometri per passione un ritorno a casa con grossa soddisfazione.
25/26 Il colpo del Frosinone, il colpo d’Alvini. Frosinone che avanza al turno successivo di Coppa Italia, sarà palcoscenico dove sognare soddisfazioni come due anni fa a Napoli e lancia un messaggio mediatico a tutta la categoria. Grande compattezza ed idee chiare col nuovo 3421, domenica c’è l’Avellino, la nuova stagione non poteva iniziare in modo migliore. Soprattutto per scacciare fantasmi e rischi dell’ultima: aprire una nuova era, serenamente.

