ROMA – Boccone amarissimo da digerire per milioni di tifosi romanisti. Lunedì poteva esser già giornata buona per ricevere la fatidica risposta di Jadon Sancho, il sogno degli ultimi giorni, quello del weekend, weekend stesso che l’asso britannico s’è preso per decidere se accettare o meno la destinazione giallorossa.
NO Bene. O meglio “bene”, si far per dire. Pessime notizie. Sancho ha detto di no. Ha respinto l’offerta romanista. Non è ancora ben chiaro se s’è parlato direttamente di cifre col ragazzo, argomento telefonicamente affrontato soltanto col suo entourage, fatto sta che il calciatore ha respinto la destinazione. Evidentemente ambisce ad altre piazze, magari per meri motivi economici. Guadagna tantissimo, siamo sugli oltre 10, che la Roma per tetto e paletti Uefa avrebbe dimezzato e spalmato su cinque anni. Un peccato, perché la Roma aveva trovato l’affondo giusto e superato momentaneamente la concorrenza trovato l’accordo col Manchester United. Anche a Manchester, sulla base dei 20 milioni più 3 di bonus, Roma rappresentava la meta che preferivano.
NON SOLO BAILEY Roma che adesso vaglierà alternative. Intanto con ogni probabilità, in quest’ottica si aspettano determinanti novità a cavallo tra domattina se non già stasera con l’agente nella Capitale, si chiuderà Leon Bailey in semplice prestito con diritto di riscatto dall’Aston Villa. Chiuso a Birmingham, 28 anni, diventa un altro mancino: non risolve il problema dei sottopunta di piede destro, almeno uno richiesto dal Gasp. Ecco perché Sancho. Ecco perché aspettarsi, comunque, altri colpi.
