CIVITAVECCHIA – L’estate volge al termine, gli operatori alle ultime attività tradizionali, poi come per diversi progetti strategici anche per loro sarà anno di transizione altrove prima di tornare a casa in una dimora più accogliente, moderna e finalmente efficiente. Stavolta non parliamo degli stabili ATER e di via XVI Settembre, bensì di un altro dei macroargomenti assoluti più discussi e trattati in città negli ultimi 12 mesi.
Finita l’estate, il progetto infatti di restyling del mercato di Civitavecchia e di tutta Piazza Regina Margherina entra definitivamente nel vivo. D’altronde il cronoprogramma a tre macro fasi parla chiaro e detta organizzazione: prima l’aggiudicazione della ditta, quindi la nomina del direttore, quindi l’effettivo allestimento dell’area di cantiere.
Ma prima, ne consegue, che tanti banchi vadano spostati, nucleo centrale d’articolo. Deve partire il processo di delocalizzazione degli operatori. Parliamo di circa 30 operatori con cui l’assessore D’Antò continua a dialogare sempre più fittamente per trovar soluzione migliore: avranno nuova dimora, soltanto una volta riscontrata l’effettiva regolarità di pagamenti e tutto in regola.
I primi, e qui abbiamo già una datazione, dovrebbero iniziare spostamento già entro metà settembre. Sarà ridefinita in quei giorni tutta una nuova viabilità pedonale a cui tutti si dovranno riabituare, soprattutto quando avverrà la cantierizzazione.

