FIUMICINO – Il cantante Adriano Pappalardo di nuovo nel centro del mirino.
Sotto accusa il concerto tenuto ieri sera a Fiumicino, che l’artista ha pensato bene di aprire con insulti ed accuse al governo Meloni con tanto di gesti volgari in relazione al rapporto tra la premier e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Un’esternazione non certo gradita, alla quale il pubblico presente in piazza ha risposto con fischi e proteste.
Vista la reazione di sdegno, prevedibile, Pappalardo ha fatto marcia indietro chiedendo scusa, ma ormai il danno era stato fatto e rapidamente sono montate le proteste sui social.
Molti i commenti di sdegno degli utenti: “Andava fermato. E’ ingaggiato per cantare, non per insultare”, “si è preso i suoi meritati fischi” o ancora “ha iniziato a fare una polemica di indirizzo politico totalmente fuori contesto. Parolacce e gesti sui genitali, ha ricevuto fischi e qualcuno è anche andato via. Inguardabile”.
Anche il Comune ha preso le distanze dal criticato fuori onda, chiarendo con una nota ufficiale: “a parte le digressioni dai toni troppo coloriti, delle quali si è scusato durante il concerto, Pappalardo ha comunque dimostrato di essere un artista intramontabile della musica italiana”.


