L’attesa è finita. Domani ritorna il campionato: primi anticipi, primo spezzatino, primo grosso antipasto di Serie A. Al via la prima giornata e mercato sempre più vicino alla chiusura: si chiude un’altra infrasettimanale, manca solo una decina di giorni al gong finale e fatale. Ecco che quindi si muovono anche le grandi. Il Milan ha chiuso Boniface, tutto fatto, come preannunciato e descritto mercoledì sera: arriva in prestito con diritto di riscatto, cifre attorno ai 5 + 25, operazione logisticamente perfetta per Tare che porta a casa la candidatura segreta a cui forse ambiva più d’ogni altra opzione, Vlahovic stesso. Atterra già oggi in serata: entusiasmo, domani Cremonese. Colpo anche dall’altra parte con l’Inter che, come poteva suggerire lo switch di interesse da Lookman a Koné, vira sul centrocampo ed in 24 ore chiude Diouf, centrocampista box to box del Lens in arrivo per 20 milioni, offrirà caratteristiche fisiche e tipicamente muscolari richieste da Chivu evidentemente assenti nell’ex rosa di Inzaghi. Sarà più 352, ancora, che 3421, a questo punto. Chiudiamo, tra le grandi, con la più attesa: le mosse post Lukaku del Napoli di Conte. Lukaku che ha sorprendentemente scelto, post consulenza, teoria conservativa senza operazione. Per ricucire muscolo servirà tempo, tanto tempo, almeno tre se non quattro mesi. Ergo, un’altra punta può servire. Manna scandaglia le opportunità e scova la soluzione: il Manchester United propone da settimane lo scaricato Hojlund, l’ex Atalanta è l’unico di tal livello a prestito senza obbligo ma con semplice diritto di riscatto. Il Napoli vaglia ed è pronto a sferrare il colpo, una volta maturata la scelta definitiva. Intanto, tra esterni e mezzali possibilmente elemento polivalente, più che Miratti può tornare Elmas: Napoli e Lipsia a lavoro, macedone del primo spallettiano scudetto pronto a tornare a casa.

