Tuscania – “Affidamento Stadio Maccarri sotto Ferragosto e senza documentazione”, Tuscania delle idee chiede lo stop
Cronaca, Politica
22 Agosto 2025
Tuscania – “Affidamento Stadio Maccarri sotto Ferragosto e senza documentazione”, Tuscania delle idee chiede lo stop

TUSCANIA – Manifestazione di interesse per l’affidamento della gestione del campo sportivo comunale “Maccarri”.

Il gruppo consiliare “Tuscania delle idee” chiede l’annullamento di quella che è  “una procedura importante, ma gestita male. Un avviso pubblico emanato in pieno agosto, nel silenzio generale, senza alcun coinvolgimento delle associazioni sportive, della cittadinanza o degli organismi comunali preposti. E con regole e requisiti che sollevano più di un dubbio. È per queste ragioni che abbiamo presentato una richiesta ufficiale di annullamento dell’atto”.

La delibera di Giunta che ha dato il via alla procedura è datata 29 luglio. Solo una settimana dopo, nel pieno di un mese estivo e a ridosso di Ferragosto, l’avviso è stato pubblicato con scadenza fissata per il 22 agosto alle ore 12:00.”Un tempo troppo ristretto e un periodo assolutamente inadeguato per garantire una partecipazione vera ed equa, soprattutto per le realtà associative che, come noto, ad agosto riducono o sospendono le proprie attività”, proseguono sottolineando oltre le tempistiche, anche “gravi criticità nei contenuti”.

“Non sono stati messi a disposizione i documenti tecnici e contabili minimi per permettere a chiunque di elaborare un progetto serio e sostenibile. Mancano planimetrie, rendiconti economici della gestione precedente, dati sulla manutenzione: senza questi elementi, nessuno può presentare una proposta consapevole e fondata. Parliamo di un impianto centrale per lo sport a Tuscania, e invece di costruire una procedura aperta, trasparente e partecipata, si è scelto un percorso frettoloso, confuso e potenzialmente discriminatorio”.

Per questo hanno chiesto l’immediato stop della procedura “e l’apertura di un confronto vero, con tutte le realtà interessate e con il Consiglio comunale”.