Ci siamo. L’attesa è finita. Inizia finalmente la Serie A. È tutto vero: sospirano, con quel variegato d’eccitazione, milioni di sostenitori e fantallenatori sparsi su tutta la Penisola.
Una Serie A livellata, equilibrata, imprevedibile e piena di tante novità. Aprono proprio i campioni d’Italia del Napoli di Conte che, perso e in attesa di trovar cover di Lukaku, bagnano debutto a Reggio Emilia col ben-ritrovato Sassuolo di Fabio Grosso. La prima in A di Kevin De Bruyne: azzurri per dimostrar da subito di far sul serio. Alle 18.30 fischio d’inizio in un programma spezzatino tra tardo pomeriggio e fascia serale prettamente estiva che durerà tre giorni, fino ai posticipi domenicali.
Alle 20.45 due altre grandi al debutto. Tutte nuove. Il Milan d’Allegri a San Siro con la favola Cremonese, la nuova Roma del Gasp all’Olimpico per una sfida subito pirotecnica col Bologna di Vincenzo Italiano. Entrambe favorite, ma nella Capitale spettacolo garantito e occhio a sorprese. Sarà subito sabato spettacolo, avvincente: qual modo migliore di riattaccar bottone e quella spina, quella meravigliosa spina d’emozione.

