Santa Marinella – Protezione del verde, al via i trattamenti fitosanitari sui pini colpiti dalla Cocciniglia
Ambiente
23 Agosto 2025
Santa Marinella – Protezione del verde, al via i trattamenti fitosanitari sui pini colpiti dalla Cocciniglia

SANTA MARINELLA – Tra gli obiettivi dell’Amministrazione Tidei a Santa Marinella, a cavallo tra primo ma soprattutto secondo mandato, c’è sempre stato quello di render la città sempre più verde. Piante e piantagioni nuove, senz’altro, ma soprattutto proteggere quelle già esistenti. Soprattutto in tempi in cui ad esempio diversi pini del territorio sono tornati sotto attacco della Cocciniglia Tartaruga, soprattutto a Santa Severa. “Chiediamo la collaborazione di tutti per preservare il nostro patrimonio arboreo, minacciato dalla presenza della Cocciniglia Tartaruga riscontrata su alcuni pini di Santa Severa. La situazione che riguarda le aree pubbliche è sotto controllo, ma è fondamentale che anche gli alberi presenti nei giardini privati siano controllati e vengano effettuati i necessari accorgimenti previsti dal protocollo regionale” così in una nota congiunta Mei e proprio il Sindaco Tidei. “Si invitano i cittadini a segnalare eventuali focolai o piante sospette e soprattutto ad intervenire sugli alberi privati già colpiti dall’infezione – prosegue la nota congiunta da Cicerone 25 –  In questi giorni, come comunicato dal direttore della Santa Marinella Servizi,  sono iniziati i trattamenti sui pini pubblici infettati dalla cocciniglia, sotto il controllo degli agronomi incaricati. Si è  partiti da Santa Severa zona in cui si è riscontrata la maggior presenza della Toumeyella parvicornis, nome scientifico della cocciniglia tartaruga. Sono state trattate 19 piante a piazza Roma e via Giunone Lucina, ed altre 3 a piazza Pirgy. A seguire, saranno trattati 8 pini siti in  piazza Garda, si interverrà poi su diverse piante in via Olimpo e sui pini dove gli agronomi avranno rilevato la presenza dell’insetto. E’ bene spiegare che sebbene sia allo studio un metodo di lotta biologica, attualmente i principali strumenti sono le iniezioni nel tronco con specifici insetticidi, la rimozione delle piante non curabili e allo stesso tempo la corretta gestione del materiale di risulta delle potature”.