ROMA – Idea last minute. O meglio, forse last week. Perché come tutte le formazione dei campionati più importanti europei, anche per la stessa Roma sarà ultima settimana di mercato in entrata. Una di quelle compagini, tra l’altro, che per quanto abbia fornito ai suoi sostenitori già risposte confortanti nonostante creatura Gasp appena nata (rivoluzione, nuove idee e tutto ciò che ne consegue, come ormai descriviamo da mesi ndr), resta più cantiere aperto e che quindi, nonostante la scarica di colpi in entrata a cavallo tra fine luglio e inizio agosto, potrebbe esser tra le protagoniste dell’ultima settimana di mercato con più di qualche nuovo innesto in entrata. Dietro le scrivanie di Trigoria si calibrano infatti due se non tre operazioni. Ergo, vibrazioni romaniste. Il popolo giallorosso attende. Se con ogni probabilità, Sancho o non Sancho (99% non sarà l’ala britannica, ma le vie del mercato restano infinite e sempre per definizioni imprevedibili, ndr), arriverà un sottopunta sul centrosinistra, un’alternativa di spinta in più a sinistra sembra necessario. Sia per capire se effettivamente Gasp stimi Angelino in quella posizione pur nella sua idea calcistica, sia e soprattutto perché calendario fitto e contratto coi giallorossi ancora una volta in campo di giovedì stesso urgono e pretendono chiaramente alternative e rosa più larga. La dimensione del team si misura col livello delle alternative, chiaramente. E sul mercato è da settimane diventata opportunità Tsimikas, esterno di spinta da tanti anni a Liverpool, sempre tassello prezioso di completamento su cui prima Klopp e poi evidentemente pure Slot hanno fatto affidamento nel tempo. Il titolare della corsia mancina dei Reds è sempre stata un’istituzione come Robertson, che adesso per investimento e futuro Kerkez ha perso l’inamovibilità: arrivato Kerkez, si sente, Tsimikas terza scelta. Ambisce a giocare di più, altrimenti altro che panchina: ad Anfield rischia tribuna. Il tempo di voltar pagina è arrivato. La Roma è lì e valuta fattibilità dell’operazione: se il Liverpool dovesse aprire al prestito con semplice diritto di riscatto, Massara affonderebbe il colpo.

