AUCKLAND (NUOVA ZELANDA) – Una tragedia ha sconvolto le ultime ore del popolo neozelandese. Kane Watson, giovane ed appena 28enne papà di quattro figli, si stava godendo il suo tempo libero, giocando in spiaggia a far castelli di sabbia per intrattenere e strappar un sorriso alle sue piccole creature. Quando all’improvviso, per cause ancora in corso d’accertamento e su cui sta già indagando la Coroner, mentre scavava, giocava e scherzava costruendo castelli e fossati, una piccola duna gli sarebbe crollata addosso. Piccola, ma letale. E fatale. Perché nonostante la sua massa è rimasto intrappolato a testa in giù, incapace di reagire o respirare. Il tutto davanti alla famiglia ed i suoi quattro figli. Le prime urla hanno immediatamente colpito le attenzioni degli altri passanti e bagnanti ma, una volta intervenuti i soccorritori per trasporto d’urgenza all’ospedale d’Auckland non c’è stato niente da fare: quei 15 minuti senza respirare si sarebbero rivelati drammaticamente fatali. Una tragedia, soprattutto davanti ai propri figli. Una scena che tragicamente riporta in mente quando accaduto circa un mese fa a Montalto Marina, quando seppellito da una buca sulla sabbia perse la vita il giovane 17enne Riccardo: https://www.lacronaca24.it/2025/07/10/montalto-di-castro-tragedia-alla-marina-17enne-muore-sulla-spiaggia/

