CIVITAVECCHIA – Seconda mareggiata, spiaggia ancora logorata. Se non gran parte spazzata via, settimana scorsa. Altro tema di discussione caldissimo, la spiaggia della Marina e quella anteposta barriera soffolta che evidentemente non sta svolgendo lo scopo di difesa e protezione come pensato e quindi costruito. Un progetto nato dall’Amministrazione precedente ed ultimato da quella Piendibene, per risultati che evidentemente proprio non arrivano. E quindi operato contestatissimo da gran parte della cittadinanza.
La novità è che come annunciato dall’assessore all’Ambiente, Stefano Giannini, particolarmente sotto pressione in questa delicata fase, dai prossimi giorni sarà presente ed evidentemente consultabile l’esito dei rilievi batimetrici: “Come chiunque potrà verificare, c’è una barriera che arriva ad un metro sotto la superficie, larga 16 metri, esattamente quanto commissionato dagli Amministratori di allora. La ditta ha eseguito alla lettera quanto gli è stato chiesto. Il problema non sta nell’esecuzione del lavoro, probabilmente sta nel tipo di richiesta” – spiegherà sui suoi canali social illustrando parte proprio dei rilievi batimetrici.
La decisione dell’Amministrazione è quella di continuare la manutenzione della barriera, una barriera che di base, di concetto, scaturisce critiche e polemiche perché l’idea, fin qui, non ha evidentemente portato gli effetti sperati. La risposta dell’assessore verte sulla necessità di fondi più rilevanti per costruire un’autentica barriera più grossa e performante: “C’è chi mi domanda perché continuare la manutenzione. La risposta è che fino a quando non troveremo cifre molto più grandi (per una barriera emersa servono circa 4,5 milioni di euro), con una manutenzione alla nostra portata (che consiste nello spianare le dune e rinfoltire di tanto in tanto il materiale) possiamo comunque garantire una spiaggia alla nostra città2.


