MONTECARLO – Sorteggi nel Principato. Era ora. Fine agosto, è tempo di Champions League. Chiusi i preliminari, la più grande competizione del Vecchio Continente offre il suo primo grosso assaggino, col primo grande appuntamento a Montecarlo: il calendario della nuova fase campionato, modalità in sostituzione della vecchia fase a gironi che scorso anno riscosse già grande successo. Soltanto quattro italiane quest’anno: chiaramente Inter e Napoli, quindi sempre Juve e ancora Atalanta. Di Milan soltanto storia e volti sul palco: chi ad estrarre palline, da Ibra a Kakà. Anche quest’anno 36 squadre divise in 4 fasce da 9: ognuna nelle otto sfide affronterà due della prima, due della seconda, due della terza e due della quarta fascia. Stessa identica struttura e modalità per l’appunto della passata stagione. Le prime otto volano direttamente agli ottavi, dalla nona alla ventiquattresima ai sedicesimi, tutte le restanti eliminate: in palio 24 punti, ultimi turni ad anno nuovo.

INTER Alla fine è andata discretamente bene all’Inter, che accusa più del dovuto in seconda fascia, ma che almeno in prima oltre al Liverpool pesca la più abbordabile come Dortmund: ci sono Arsenal e Atletico, le più forti della seconda, ma in terza comodamente ancora Praga e Ajax, in quarta Pafos di Cipro e Union Saint Gilloise.

JUVE Meglio per la Juventus che, nonostante dalla seconda, pesca un percorso più abbordabile di quanto si temesse, forse: c’è senz’altro Real al Bernabeu in prima ma pure Dortmund, Benfica e Villarreal di seconda, Sporting in casa e trasferta ai Fiordi in casa Bodo in terza, piccoli ciprioti del Pafos in casa ma Montecarlo dal buon vecchio Pogba come nei romanzi in quarta.

ATALANTA Anche l’Atalanta sorride: partiva dalla seconda, ok, ma andata meglio di quanto si temesse. In prima Chelsea e PSG, abbastanza letali; ma in seconda Francoforte e rivincita Brugge, Slavia e insidiosa trasferta a Marsiglia in terza, Bilbao e Union in quarta.

NAPOLI Per il Napoli sulla carta il compito più complicato, partendo dalla terza, ma proprio in virtù della posizione di partenza Conte non può lamentarsi: Chelsea in casa e ritorno a Manchester scherzo del destino e super emozione per Kevin De Bruyne, Benfica e Francoforte in seconda, Sporting e PSV in terza (torna a casa pure Lang), in quarta Copenaghen e semplice Qarabag.